mercoledì 14 gennaio 2009

guerra dei tubi 2

Ancora non si è risolta la crisi del gas. A noi interessa capire quale è la situazione italiana per quanto riguarda le importazioni di energia primaria e quali possono essere le soluzioni da adottare.
L'Italia imboccò la via del gas già ai tempi di Mattei pensando che i giacimenti di gas interni fossero abbondanti. Invece nel 1994 arriviamo al picco di estrazione, di conseguenza ricorriamo all'importazione. Importiamo il gas naturale per 3/4 del fabbisogno in particolare da Algeria, Russia e Olanda. E' chiaro che non possiamo mettere in discussione la scelta storica di affidarsi al gas per quanto riguarda gli approvvigionamenti di breve e medio periodo, però è necessario ripensare la politica energetica italiana anche sviluppando finalmente un piano energetico nazionale da troppo tempo latitante. I campi investiti da queste problematiche non sono solo l'economia, la politica energetica e ambientale. Le questioni geostrategiche derivate da infrastrutture come i gasdotti sono preponderanti, come si è visto nella guerra in Georgia e come si vede a Gaza, almeno seguendo alcune analisi assolutamente non da scartare. Insomma, questo è un post per aprire una discussione che vorrebbe coinvolgere tutti i soci di scintilla verde.

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