mercoledì 16 dicembre 2009

Ritorno!


Carissimi lettori,
nonostante la considerazione che i Social Network hanno ormai praticamente ucciso i blog ed i forum noi non ci arrendiamo...
il blog deve continuare a vivere perchè è uno dei pochissimi spazi virtuali in cui proporre un confronto sulle tematiche del territorio orbetellano. E per permettere agli orbetellani espatriati di mantenersi aggiornati sulla situazione attuale...

Quindi per far riaprire il dibattito propongo umilmente 2 argomenti:
- Risultati e commenti alle elezioni primarie che si sono appena svolte;
- Commenti allo sport nazionale: lancio delle statuette e lancio di cazzate in parlamento...

Aiutateci con i commenti a tenere vivo il blog...

giovedì 29 ottobre 2009

forum

Accettiamo (per ora) le rampogne dell'anonimo serioso moralista e torniamo alle cose serie.
Teniamo aperto il blog, per ospitare qualsiasi commento sui 5 giorni di Gustatus.
In vino veritas...

mercoledì 28 ottobre 2009

candidature


Quando riusciremo ad interrompere l'impero divincenziano, propongo una seria candidatura all'assessorato allo sport all'organizzatore di un meraviglioso giro in Mountain bike lungo l'anello del Monte Amiata. Il candidato è Bud, grande lettore del blog e fasciocomunistagrillino!

giovedì 22 ottobre 2009

pochezze

Avremmo potuto scrivere sulla nuova geniale anche se incoerente uscita del ministro Tremonti, il quale continua a togliere slogan ad un centrosinistra da più di dieci anni in deriva liberista; avremmo potuto...ma purtroppo non può passare inosservato l'attacco (l'ennesimo a dire la verità) personale al consigliere di opposizione Bondoni.
Mi spiegate che c'azzecca lavorare in un ente pubblico con la critica legittima ad una idea dell'amministrazione comunale? Perchè, invece di rispondere nel merito delle questioni si attacca personalmente le persone che provano a fare il loro lavoro?
E poi, entrando nel merito delle questioni: è sotto gli occhi di tutti, in questi anni d'imperodivincenziano l'assoluto menefreghismo sulla questione dello sviluppo e dei posti di lavoro.
Potrebbe essere anche legittimo impostare una politica economica basata sulla rendita e su una regressione scientificamente programmata della vita sociale del paese. L'importante è ammetterlo!

giovedì 8 ottobre 2009

La nave scricchiola?

Da Roma si sentono pesanti scricchioli sotto la sedia del Presidente del Consiglio in seguito alla sentenza della corte costituzionale...o il cavaliere mascarato ne uscirà più billante che mai?

Ai lettori del blog la palla per gli scenari di fanta politica che ci si prospettano!
Esilarante l'editoriale della Stampa di oggi!

mercoledì 7 ottobre 2009

quale gioco?

Quale gioco si stà giocando sul Piano Integrato di Neghelli? Perchè sono state bloccate solo le pochissime abitazioni accessibili a prezzi non stellari? Che cosa ha trovato il nuovo soprintendente di Siena che non funzionava negli "incartamenti" studiati dall'Ufficio tecnico? E infine, cosa ancora più importante: che cosa vuol dire "eccesso di potere" , formula usata dal soprintendente?

martedì 6 ottobre 2009

Il mistero dei muratori scomparsi

Voci (poco) autorevoli sostengono che dopo tutto il polverone estivo il cantiere in piazza a Orbetello non abbia ancora visto un muratore a causa del fatto che i progetti dell'impalcatura erano stati fatti considerando di utilizzare uno spazio (privato) che poi i privati non hanno voluto concedere.
I soldi per muovere le impalcature non ci sono e quindi finchè l'amministrazione non trova i fondi (e forse indice anche una gara per l'extra lavoro necessario) i muratori non si vedranno (perchè il cantiere non è sicuro)... la domanda nasce spontanea? c'era proprio bisogno di mettere il cantiere così presto o si poteva evitare di sciupare la piazza nei mesi centrali dell'estate?

Preciso che è solo una voce che io (che non vivo a Orbetello stabilmente) non posso verificare, ci aiutino gli utenti del blog a confermarla se vera...
e perchè (ammesso e non concesso che sia vero) non ne parlano i giornali?

martedì 29 settembre 2009

riassunto

Come si è visto: ci risiamo. Estate lunga e faticosa, zanzare, turisti e tutte le scuse che si possono accampare.
Ci riproviamo. Che ci siamo persi? Mi sembra niente. Ci eravamo lasciati con la polemica sui lavori in centro storico durante l'estate. Chi se la ricorda più? L'imperatore è il "più grande sindaco negli ultimi 150 anni", gli orbetellani che avevano giurato sulla tomba Italo Balbo di non votarlo più, già lo rivedono come il salvatore della patria; qualcuno cerca già di scoprire le carte, o di farle saltare; l'opposizione tenta di salvare il salvabile.
L'osservatorio dei fattucoli paesani ritenta di organizzarsi per rimanere aggiornato. Chiediamo, come sempre, il vostro aiuto e contributo, sperando di costruire qualcosa di buono.

mercoledì 23 settembre 2009

Free Jury, è l'ora di mobilitarsi


So che non è bello pubblicare 2 post in un giorno ma stavolta credo ne valga la pena.
Su facebook c'è un gruppo per l'estradizione di Jury Angione che ha oltre 500 membri.
Diventare membri di un gruppo su Facebook è fin troppo facile e significa poco ma mi ha dato l'input per proporre una iniziativa: pensate che potrebbe servire a qualcosa raccogliere firme da mandare al ministero (o all'ambasciata o al consolato non so chi sia competente) per provare a fare pressione affinchè il processo di estradizione si rimuova.

Onestamente non sono in contatto con la famiglia di Juri e quindi non so a che punto sia questo processo e se sia mai stato avviato, qualcuno dei frequentatori del blog ne ha notizie?

Magari si potrebbe lanciare una raccolta di firme (una cosa ufficiale, con numero di documento d'identità etc...) utilizzando ad esempio un bar come base.

Potrebbe valerne la pena? pensate sarebbe inutile?

Non ho volutamente affrontato il tema giusto o non giusto, non mi interessa e non sono io a dover giudicare. E' sotto gli occhi di tutti però che 6 anni di carcere sono più che eccessivi. Le autorità preposte hanno l'obbligo di muoversi.
Magari basterebbe solo riniziarne a parlare, attraverso blog e giornali locali per far tornare l'argomento di attualità.

Il vecchio e il nuovo?

Di oggi due notizie a mio avviso importanti per il panorama politico italiano:
- il reintegro di De Michelis come collaboratore del governo

- la data fissata da Beppe Grillo per la nascita del movimento da lui ispirato (e non guidato)

potrebbe essere il segnale del vecchio modo di fare politica (quello in cui per la verità De Michelis era un maestro indiscusso) ed un nuovo modo di intendere la politica come partecipazione dal basso senza che sia necessaria la presenza di strutture organizzate e strutturate dall'alto...

Non voglio esprimere giudizi di merito, quanto piuttosto stimolare un dibattito tra gli user del blog...
Per come la vedo io un movimento dal basso che identifica pochi temi precisi (i 7 di Grillo mi sembrano molto interessanti) e da linee guida su cui far lavorare un movimento di persone che si riconoscono con la stessa idea piuttosto che con la stessa tessera potrebbe veramente rappresentare un modo di politica piu consono ai tempi che viviamo. E soprattutto in grado di sfruttare le sinergie di rete che le nuove tecnologie offrono e in grado di favorire la tanto agognata partecipazione e trasparenza...

domenica 20 settembre 2009

Informazione in rete...

Ho scoperto da poco questo sito che consiglio vivamente a tutti. Sempre per il solito discorso di "alzare il livello oltre il marciapiede di Via del Rosso"...
Nonostante da noi si faccia finta che il miglior premier della storia italiana goda di una salute politica mai vista (sondaggi autorevoli lo danno al 103%), se si guarda un po' il bel paese con gli occhi dei nostri vicini europei si sente lo scricchiolio del gigante dai piedi d'argilla...forse Di Pietro stavolta non l'ha detta così grossa

venerdì 18 settembre 2009

Verso un autunno caldo caldo.

Visto che il mondo intero va a puttane, il nostro presidente si prodiga dare il buon esempio,non parlo dell' esecrabile Cacio tutto bici casa e lavoro, ma dell' operaio di villa certosa impegnato in uno stakanovistico tour de force. Se poi per reggere l' ansia da prestazione la certosina di Arcore deve ingoiare qualche confetto blu e dare botte di cocco buone per il record mondiale di salto triplo, non siate bacchettoni con lui, ricordatevi: per arrotondare ha fatto da pierre per il famili dei!!!(Anche io all' epoca ci sarei voluto troppo andare, ma, porca puttana, ero single!!)
Tuttavia: credevate che ci fossimo spenti? Che il malmosto e la voglia che ci portiamo dentro si fossero presi delle ferie prima di consegnare le dimissioni? Ceeeeeerto che no!! Questo blog non è solo tre amici al bar che volevano cambiare bar; è tutti coloro che lo visitano, lo seguono, lo sentono. Se siamo ancora qui è grazie a voi.
Ora più che mai c'è bisogno di produrre una nuova coscienza, di fare quadrato attorno a noi e restare uniti. Gli ammortizzatori sociali sono agli sgoccioli, i sussidi finiranno e i disoccupati busseranno alle nostre porte e porteranno rabbia e fame. Quando aprendo troverete davanti a voi i compaesani, gli amici vostri e i parenti, sbatterete loro l' uscio sul naso per tornare davanti alla tivvù, dove tutto è bello e tutto va bene?
Avremo delle scelte o forse non ne avremo affatto.
Per il momento sappiate che questa scintilla è divenuta un fuoco che nella notte vi darà luce e calore.

Un saluto a tutti.

mercoledì 29 luglio 2009

fumus persecutionis

Sarà che sono anti-casta ma io l'immunità parlamentare non la sopporto proprio. Chissà come la vede il nostro sindaco dopo questo episodio...

lunedì 27 luglio 2009

mal comune...

Gli animatori di questo blog hanno molto caro il tema della biblioteca comunale Raveggi.
Un articolo interessante sul domenicale del "sole 24 ore" di ieri mi consola: mal comune mezzo gaudio! Ne riporto un pezzo che sembra scritto sull'esempio orbetellano:


Nelle biblioteche italiane l'orario è assurdo: quasi impossibile per chi lavora durante il giorno trovarle aperte di sera (come succede in tutta Europa, dove sono accessibili fino a mezzanotte e anche di domenica). Aggiungiamo che il prestito è scoraggiato. Per lo studioso, l'unica chance di avere un libro in consultazione in tempi ragionevoli è affidata alla conoscenza personale del bibliotecario.
A fronte delle soliti falsi proclami, e al netto di qualche (lodevole) iniziativa, la biblioteca e l'attività cultura orbetellana rimane la solita. Con l'aggiunta estiva di un rinfrescante Gran soleil!

sabato 18 luglio 2009

cervelli in fuga

Chissà che cosa scriverebbe un rapporto Svimez sulla maremma sud? Ne parlano tutti i giornali, gli eredi del meridionalismo si interrogano sulle cause e sulle strategie per la rinascita. E' un problema enorme, colossale, di cui la politica non si occupa mai. La chiamano "fuga dei cervelli", 700 mila emigrati in 11 anni, 122 mila sono nell'ultimo anno. Un amministratore pubblico illuminato tenta di invertire la tendenza con idee prese dai movimenti del volontariato, dal terzo settore e dalla tanto decantata "società civile", riuscendo in alcuni casi a produrre "buone pratiche" tra le più innovative in Europa.
Lo stesso problema lo subisce il nostro territorio. Come abbiamo ripetutamente scritto, la fuga dei cervelli diventa drammatica in un territorio che cerca lo sviluppo. Le competenze acquisite in anni di studio, di esperienze, di contatti dai "nostri" ragazzi che emigrano per necessità fisiologiche (leggi Università), difficilmente vengono spese per il territorio da cui provengono. Quando va bene il percorso tipo potrebbe essere questo: studio, mi formo, lavoro fuori e poi mi godo la pensione tra le panchine delle mura!
Lanciamo un idea all'assessore alla pubblica istruzione della Provincia di Grosseto. Promuovete dei progetti per riportare le competenze sul nostro territorio. Fatevi portatori di attrattività nei confronti di chi avete visto crescere e poi piano piano allontanarsi.

sabato 11 luglio 2009

imperatore in Somalia


In Via Gioberti sono apparsi questi cartelli. Che dire? Le possibilità sono tre:
1) omaggio ad un passato imperiale di cui i nostri amministratori vanno fieri;
2) accoglienza ad un gruppo di ricchissimi "pirati" somali arricchitosi con traffici illeciti e acquirenti delle "impossibili" abitazioni del centro storico di Orbetello;
3) riferimento geopoliticamente azzeccato alla morte del rapporto "stato-cittadino"?
Volendo rifletterci seriamente, ci pare che il nostro caro Imperatore stia adottando una tattica sansoniana. Cioè: appurato oramai che il fisiologico declino è oramai cominciato; adesso però colate a picco con me anche voi!

venerdì 10 luglio 2009

Protocollo 4805

Tanto per riprendere il discorso del post precedente.

Il 26/01/09 Scintilla Verde ha fatto richiesta per ottenere dal comune di Orbetello i dati sui consumi energetici degli edifici pubblici. Il comune aveva 2 mesi di tempo per risponderci. Al terzo mese di latitanza siamo andati a colloquio con il dirigente che ci ha assicurato che avrebbe preparato il tutto.

Sono passati sei mesi ed ancora non abbiamo niente.

W Brunetta.

sabato 4 luglio 2009

comunicazione e trasparenza

Non credo che ne abbiano mai fatto un vanto o tanto meno un cavallo di battaglia per dimostrare la loro modernità; però da una giunta comunale con un Ministro come sindaco, un pluriconsigliere di qualsiasi cosa come vicesindaco e un Imperatore come assessore tuttofare ci si sarebbe aspettato di più in termini di trasparenza.
Ci riferiamo al fantastico strumento messo a disposizione dei cittadini curiosi e invidiosi dal Ministro Brunetta, la tanto pubblicizzata "operazione trasparenza".
Nell'elenco delle ammistrazioni che per il 2006 non hanno comunicato all'Anagrafe delle Prestazioni gli incarichi di consulenza e di collaborazioni esterne, non ottemperando all'adempimento previsto dall'art. 53 del Dlgs. 165/01, c'è ovviamente anche Orbetello.
Come precisa il sito del Ministero:


La mancata comunicazione può essere dovuta a non conferimento di incarichi di consulenza o collaborazione, ad omessa dichiarazione o alla trasmissione dei dati con modalità non conformi alla circolare n.198 del 31 maggio 2001.

Saremmo curiosi di sapere in quali dei tre casi ci inseriamo noi.

giovedì 2 luglio 2009

eufemismi

Sullo splendido mare della Tagliata sono state rinvenute tracce di "coliformi fecali", meglio conosciuti come "stronzi"

mercoledì 24 giugno 2009

errori e crepe

Finalmente siamo fuori dal periodo elettorale. Possiamo ragionare con calma e a boccie ferme di quello che è successo. La provincia rimane di centro sinistra. Marras ne sarà il presidente e aspettiamo la formazione della giunta col manuale cencelli per valutare le forze in campo. Probabilmente Marras ha vinto perchè come dice l'Imperatore (che ammette onestamente la sconfitta)"la sinistra è più radicata", possiamo anche azzardare che storicamente questo territorio è dominato dalla sinistra; e nonostante l'avanzamento delle destra sia in ambito nazionale che europeo, questo fortino resiste e resiste ancora bene. Ora dovranno cominciare a lavorare, e noi dovremmo valutare caso per caso in riferimento agli impegni presi con gli elettori in campagna elettorale.
Per quanto riguarda le votazioni ad Orbetello: sicuramente l'Imperatore segnala un dato giusto e su cui dovremmo riflettere tutti: "Scheggi prese 4.394 nel 2004, Marras ne ha presi oggi 3.084, l’allora candidato Laura Cutini prese 3.943 voti, e oggi Antichi 2.582. Ci sono circa tremila persone in meno tra gli elettori e questo non credo che sia una bella vittoria per nessuno".
Però, il dato politico più significativo è che il centro destra non è più inattaccabile. Si intravedono spaccature, crepe, disillusioni da parte di elettori storicamente affezionati che criticano la gestione (ci ripetiamo lo sò è una nostra fissa, ma è una definizione tecnica, non di valore, su cui anche il diretto interessato pare sia daccordo) imperiale del potere.
I coevi lavori in Via Gioberti e in P.zza Plebiscito con i soliti atteggiamenti dirigistici e non partecipati da parte dell'assessore non competente (anche questo è un discorso che prima o poi andrebbe affrontato, cioè il fatto che sui lavori pubblici l'assessore sia uno , ma poi le decisione le piglia sempre lui!) hanno aiutato l'emorragia di voti che è sotto gli occhi di chi vuol vedere.
Lungi da noi dichiarare che Odoacre sta per deporre Romolo Augusto ...però...

lunedì 22 giugno 2009

domande

Il punto è, nell'attesa dei dati sulle elezioni provinciali, chi premia e chi danneggia questa forte astensione?

sabato 20 giugno 2009

una scossa


Visto che sono di moda, anche nel nostro piccolo paesello si intravede qualche piccola scossa all'orizzonte.
Sono gli arrabbiatissimi commercianti di P.zza Garibaldi, capitanati dallo storico BarBagianni a disturbare finalmente il manovratore.
La loro legittima protesta riguarda l'incredibile cantiere installato nella piazza centrale del paese. Giustamente i commercianti non entrano nel merito delle scelte dell'assessore ai lavori pubblici (il quale, interrogato, non sapeva neanche di cosa stessero parlando!); ma sulla infelice scelta tempistica dei lavori.
Sono decenni che gli amministratori si bagnano le labbra ad ogni comunicato stampa che Orbetello deve vivere sul turismo, che la vocazione del territorio è turistica ecc... a chi prova a ragionare giustamente secondo noi,in altri termini sul turismo viene scatenata una pubblica lapidazione virtuale (ricordate il caso Bondoni di qualche anno fa?)...e poi che fanno?
Piantano cantieri su tutto Orbetello (c'è anche in Via Gioberti per tagliare le gambe al nostro amico Matteo) nel mese di Giugno.
Mi auguro solo che quello che non ha potuto o saputo fare scintilla verde lo facciano i commercianti!

lunedì 15 giugno 2009

Situazione disastrosa della feniglia


Ma quali sono le ragioni per cui la spiaggia quest'anno è così sporca?

A parte il problema delle maree e correnti, la spiaggia non sembra esser stata mai pulita...il comune pensa di intervenire?

Per mantenere le eccellenze ambientali l'argentario non deve essere abbandonato, speriamo che anche l'imperatore (che di spiagge parlava ampiamente nel volantino elettorale per le provinciali) non abbandoni la feniglia.

venerdì 12 giugno 2009

assolutamente strepitoso

Gheddafi come il vigile Mastrodonato! Incredibile. In effetti la somiglianza c'è tutta!

giovedì 11 giugno 2009

una piccola crepa

Una piccola crepa, di cui anche LUI si accorge.
se sono rose fioriranno...

martedì 9 giugno 2009

abbozzo di analisi del voto

Finalmente si è votato. Finalmente abbiamo i risultati definitivi.
Per quanto riguarda le europee non faremmo altro che ripetere discorsi già sentiti. Proviamo invece ad analizzare il voto del nostro territorio nelle elezioni amministrative per l'elezione del Presidente della Provicia e dei Consiglieri Provinciali.
Il risultato oramai lo conosciamo tutti:
Marras 47.71
Antichi 41.71
Barocci 3.92
Renis 2.71
ecc...

Quindi si va al ballottaggio. Fra 15 giorni, insieme al referendum dovremmo votare "all'americana" su chi governerà la Provincia di Grosseto.
Ora si scateneranno i vari strateghi dell'accordo per intercettare i voti affini che al primo turno viaggiavano da soli. Chissà cosa dovranno dare in cambio?
Il primo dato che emerge è la grande affermazione territoriale di "sinistra e libertà", che vuoi per il nome leggermente modificato e più attaccato all'identità territoriale, vuoi per alcune forti candidature locali, ha ottenuto un raddoppio del voto preso alle europee dal suo omologo nazionale.
Un altro dato interessante è il dimezzamento (sempre nel confronto con l'altra scheda delle europee) del partito dell'Italia dei valori. Segnale, secondo me, della forte impronta personalistica di quel partito, che ancora stenta a sfondare nei territori.
Rifondazione subisce una grossa emorragia di voti, immagino verso la lista di Sinistra. Sarà stata la retorica del voto utile o le scelte dure e pure del candidato Presidente?
Il Pd...bè sul Pd stendiamo un velo pietoso per favore. Perdono alle europee quasi 7 punti e festeggiano! Anche qui, nel confronto con le ultime elezioni provinciali perdono quasi 8 punti (nella sommatoria DS/DL), eppure "reggono"!

Passiamo invece ai dati del nostro Comune.
Si nota una sostanziale parità tra le due grandi coalizioni. L'Imperatore (beato lui) continua a non mollare; gli altri in prospettiva 2011 (elezioni Comunali) devono fare bene i conti. La coalizione regge, alcune forze emergenti chiedono spazio e visibilità, è necessario un percorso partecipato e condiviso di scelte di merito di metodo e di nomi.
speriamo bene.

lunedì 8 giugno 2009

Elezioni

In attesa dei risultati delle amministrative (che saranno pubblicati live seggio per seggio sul blog) parte il giro di commenti: che ne pensate del risultato elettorale? Quali sono le osservazioni dei nostri fantastici fan sui risultati del voto per il parlamento europeo? E' la fine del bipartitismo? A questo punto i fatidici 400 milioni per il referendum diventano veramente una buffonata?

Io credo che nonostante tutto il primo risultato sia proprio la morte del tanto agognato (da alcuni) bipartitismo all'americana, un rallentamento del cavaliere mascherato e un ultimo gemito per il PD...oltre che un forte segnale (non parlerei di morte) per la sinistra che ormai diventa specie protetta fuori da ogni aula (aprendo scenari macabri a causa del venir meno dei finanziamenti pubblici)...

martedì 2 giugno 2009

sondaggio

La scarsa partecipazione al nostro sondaggio, sarà un'anticipazione della scarsa affluenza al voto del prossimo fine settimana?
Sicuramente, questa campagna elettorale (parlo di quella nazionale per le europee) è stata terrificante. Non saremo certo noi ad aggiungere parole e commenti originali a chi ne sa più di noi. E' certo, che il livello non era mai sceso così in basso.
Per quanto riguarda il territorio:
avevamo già espresso le nostre idee in merito. Credo che possano essere confermate.
I discorsi grillinoqualunquistici su l'inadeguatezza della classe dirigente sono completamente infondati nell'ambito della politica locale.

Spesso, chi fa politica locale, ci rimette i soldi di tasca propria, il tempo e la faccia. Le competenze sono quelle che si possono trovare in un territorio (parlo per conoscenza di Orbetello) sfibrato da una "fuga di cervelli" senza fine. E' scontato che tra i candidati consiglieri provinciali non ci sia nessun Calamandrei o Pertini.
Quindi questi discorsi, secondo me, sono fuori luogo. La buona fede, l'onestà e la buona volontà sono caratteristiche ampiamente sufficienti per potersi candidare ad una carica istituzionale come il consigliere provinciale. Anzi c'è solo da apprezzare chi si impegna in riunioni snervanti a cadenza quasi giornaliera per tentare di incidire sul terreno del nostro territorio, sacrificando la famiglia, il tempo libero ecc...
Per quanto riguarda il risultato del sondaggio: forse siamo un pò troppo ottimisti. Secondo me, si va al ballottaggio e lì, sarà una sfida all'ok corral!

lunedì 1 giugno 2009

grazie

Vorremmo segnalare il notevole lavoro di denuncia del nostro amico Vittorio.
Grazie.

martedì 26 maggio 2009

sondaggio

Lanciamo un sondaggio.
Chi vince le elezioni provinciali?
Sappiamo che ci sono altri candidati, ma sappiamo altrettanto bene che sarà una lotta a due tra Antichi e Marras.
Quindi, diamo inizio al gioco.

lunedì 25 maggio 2009

paesologia



La paesologia è la scienza che studia i paesi, ma è una scienza strana a cui si dedica un solo scienziato. Una scienza che è il frutto di un banale ripiego: non potendo più vivere nel suo paese ed essendo incapace di lasciarlo, si è deciso a studiarlo.


"Vento forte tra Lacedonia e Candela". F. Arminio.

venerdì 22 maggio 2009

un modesto suggerimento

Propongo una modesta idea ai proprietari degli stabilimenti di Giannella e di Feniglia. Un miglio blu per soli nuotatori. Una corsia che corra parallella ai tomboli e che per 1852 metri sia il paradiso di chi, come il Presidente, cerca di allontanare la vecchiaia con un pò di sano sport.
Alla larga moto d'acqua, surf canoe e tutto il resto. Una corsia per i nuotatori della domenica che finalmente non dovranno più indossare improbabili cuffie di silicone fluorescente in agosto, per non farsi arrotare da qualche miliardario con il motoscafo!

giovedì 21 maggio 2009

Nel dubbio ti amo

Un bello spaccato dell'Italia di oggi. Da metà video in poi degenera....

mercoledì 20 maggio 2009

Esilarante video in tema elettorale

Sempre per la serie "c'è nessunoooooooooooooo????"
Fantastico video ironico sul PD...

lunedì 18 maggio 2009

'O miracol

Ecco dove erano finiti i rifiuti di Napoli.
Come ha detto giustamente uno degli utenti del blog, "ma credono davvero che siamo scesi con la piena"??!!!
Ci prendono per il culo alla grande, e una notizia del genere, che dovrebbe stare in primissima pagina di tutti i quotidiani (dato che il premier ci ha letteralmente preso in giro col vecchio trucco di mettere lo sporco sotto il tappeto e dire che non c'è più), io (mea culpa) la vengo a sapere dopo 5 giorni solo grazie al blog di Guaina.
Evviva l'informazione in salsa napoletana.

Volevo mettere il link di qualche giornale autorevole, ma la notizia è "magicamente" scomparsa da tutta la stampa. Anche nell'archivio di Repubblica, che aveva pubblicato 15 foto, non si trova più l'articolo (forse sbaglio a cercarlo...mah).

INCREDIBILE

domenica 17 maggio 2009

vulgata comune ed altro...


La frase scontata è la seguente:


Orbetello deve vivere di turismo.

Ognuno di noi annuisce alla demagogica frase ed ognuno di noi si sogna un paese che punta veramente sul turismo con la necessaria valorizzazione del proprio patrimonio artistico-culturale-naturalistico e archeologico.
Bene, premesso che non siamo d'accordo completamente con questa banalità; proviamo a capire perchè ci sembra una frase campata in aria.
Come dimostra ampiamente sul suo blog, il nostro amico Giovanni,lo stato di conservazione del patrimonio storico orbetellano è devastante.
Le mura difensive versano in un'evidente stato di degrado, senza aver mai pensato di ideare dei percorsi di visita e di divulgazione; il frontone di Talamone (non pervenuto, come le previsioni del tempo); l'importante chiesa di Santa Maria delle Grazie incastonata in una splendida opera di architettura modernista (!!!!!).
E' così che valorizziamo il nostro territorio?
La cosa straordinaria dell'Italia non sono solo le grandi città d'arte, i musei, ma è secondo me il paesaggio. Il paesaggio è il grande assente dalla cultura italiana e dal dibattito culturale politico locale.
Che cosa offriamo ai nostri visitatori?
L'Italia ha questa particolarità unica nel paesaggio. Ha la particolarità di un bene diffuso capillarmente sul territorio, dove la meraviglia la trovi nella chiesetta, nel villaggio, nella campagna ecc... Questo plusvalore ci pare costantemente dimenticato, e Orbetello è un caso emblematico. Sono tanti anni che L'Italia e Orbetello in particolare si interrogano su come mettere meglio a reddito questo patrimonio, le polemiche sono tante ma lo stato dell'arte ci pare questo.

giovedì 14 maggio 2009

la colpa è vostra


“c’è purtroppo una cattiva educazione del cittadino, spesso ci troviamo accanto ai cassonetti, letti abbandonati, e qualsiasi materiale che non rientra nella dismissione dei rifiuti, dato che questi dovrebbero essere smaltiti come prevedono le procedure, ovvero chiamando la ditta Tekneko, incaricata di ritirare gratis il materiale”

Assessore Mastacchi
Fermo restando le critiche che da qualche tempo facciamo all'amministrazione comunale sulla gestione dei rifiuti nel nostro Comune, l'Assessore ci dovrà spiegare il perchè i cittadini sono così incivili da buttare i rifiuti ingombranti fuori dal cassonetto?
I comportamenti incivili sono fisiologici nelle grandi masse, ma da noi quello che non funziona è la normalità di una raccolta differenziata eseguita con metodi antichi che non saranno davvero 100 compostiere a risollevare!
p.s. i dati 2007 sono addirittura inferiori al 2006, anche se di pochissimo e anche i dati 2008 non ci sembrano confortanti!

martedì 12 maggio 2009

riceviamo e volentieri pubblichiamo

dal tirreno del 9 maggio:

ORBETELLO In processione il frammento di un osso di San Biagio autenticato dalla Santa Sede (Titolo)

........... (presentazione del corteo storico)

PER L’USCITA notturna, l’intero corteo muoverà alle 21 dalla Spiaggetta e attraverso le vie del quartiere fuoriporta e di Orbetello fino alla Cattedrale di Santa Maria Assunta, accompagnando la tradizionale processione del santo patrono della città lagunare, San Biagio. All’interno del reliquiario portato in processione non ci sarà però il teschio del santo, che era stato rubato nei mesi scorsi, ma un frammento di osso, che il vescovo si è procurato in Vaticano. «Si tratta di un frammento del corpo — spiega il parroco, don Pietro Natali — autenticato dalla Santa Sede, che ha una riserva di queste reliquie».
Fine articolo


Trovo stupefacente (chissà che sostanze usa) la frase del parroco. In proposito ti rammento il racconto dell'ottimo Ettore Masina sull'acquisto di un patrono: “Comprare un santo”, Camunia, 1994 in cui si racconta di un segretario comunale che si reca a Roma per acquistare un patrono per la parrocchia. La prima cosa che capisce è che non esiste una riserva di queste reliquie.

Ti giro la domanda: ma pensano che siamo scesi con la piena?
Possibile che nessuno possa mandarli a quel paese?

lunedì 11 maggio 2009

Fine della latitanza?

Dato che il dibattito pre-elettorale tiene (giustamente) banco e che la latitanza sembra finita mi permetto di usare lo spazio del blog per proporre le riflessioni di un altro blogger poco più celebre di noi che propone nel post dell'11 maggio qualche indicazione di non voto.
Se possibile vorrei solo proporre i contenuti a prescindere dal contesto in cui sono inseriti, mi sembrano riflessioni pertinenti ed argomentate che soprattutto possono servire da apripista per una discussione su trasparenza e partecipazione al voto.
Sarebbe bello poter fare una cosa simile anche per le elezioni locali ma la vedo piuttosto impossibile.

venerdì 8 maggio 2009

latitanza

C'è un latitante in questo periodo, è la campagna elettorale. I candidati Presidenti si bacchettano un pò sui giornali e poco altro. Pochissimi conoscono l'identità dei candidati alla carica di consigliere nel nostro territorio (orbetello e paesi limitrofi). Che succede? A chi giova questa campagna elettorale dai toni soft? Quale è la posta in gioco in un territorio che si trova investito da tre nodi strutturali imponenti (corridoio tirrenico, inceneritore di Scarlino e allargamento del porto di talamone), di cui almeno due (porto di Talamone e corridoio tirrenico) di forte impatto ambientale sul nostro territorio.
Se conosciamo già la risposta dei dietrologi: hanno fatto un accordo sottobanco ed è già tutto deciso; ecco non ci basta.
Vogliamo (vorremmo) sapere perchè e in quale modo?

martedì 5 maggio 2009

un pò di stalinismo e il "vero ciarpame" giornalistico

Se qualcuno tra i pochi soci e seguaci di scintilla si interessa e legge gli articoli che i ridicoli giornali dedicano alla vicenda Berlusca/Moglie, verrà radiato immediatamente dall'associazione.

mercoledì 29 aprile 2009

Uno che non si vuol firmare

Questo commento mi ha colpito in particolar modo, lo rilancio per riaprire un interessantissimo dibattito.

Ci pensavo, no, e mi veniva da pensare che "cultura" ha un campo semantico ormai dilatatissimo: voglio dire, scrivendo, pronunciando o pensando questa parola abbiamo svariati sinonimi da attribuirle. Tutti sbagliati. Ovvero, tutti giusti, laddove se la cultura si fa sottile è autorizzato il suo utilizzo -nominale- pretestuoso e divulgato.
Dunque, Orbetello. Cultura è perlopiù sinonimo di archeologia. Etruscologia, sienofilia, ispanografia, qualche saraceno e molti presidios, storia locale (anche qui il senso è dilatatissimo). Le origini, insomma. E il prodotto, che siamo noi: un vuoto di memoria che svuota il centro e lo riempie di adulatori del relax. Qualora l'archologia venisse a mancare, ecco, c'è pronta la biologia. Altro vago e licenzioso sinonimo di culutra. E allora alghe, pesci, meraviglie naturali (dimenticavo: la cultura è anche etologia!), uccelli e quant'altro.
Tutto questo, per quanto apprezzabile (e in scarsa misura apprezzato), lo trovo stantìo. Puzza. Sempre a frugarci nei calzini, sempre a rovistare in qualche meandro di memoria per ricnasare scordando il presente maciullato della cultura orbetellana. Che potrebbe essere, a fare gli illusi e immaginifici, anche altro da etruschi e pesci (che peraltro io ammiro e rispetto, nessuno mi fraintenda).
Allora, il presentare proposte al comune, tutto sommato di stampo culturale, nel senso, perdonatemi, stantìo della parola, non è entusiasmante. Magari imparare a essere, indipenentemente dall'amministrazione, culturali in un senso più ampio, quello sì, potrebbe essere un punto di partenza. Però è pericoloso. Allora il dilemma è: esiste una mediazione?
Bo.

Uno che non si vuol firmare

giovedì 23 aprile 2009

Santi maremmani

Dopo la scomparsa del teschio di San Biagio altro mistero nelle chiese dell'argentario!!

mercoledì 22 aprile 2009

cultura ad Orbetello


Quale migliore occasione per rinverdire la discussione su Orbetello e la mia vocazione di paesologo stimolata da quello che Roberto Saviano indica come "uno dei poeti più importanti di questo paese", di un incontro con Giovanni Damiani.
Guardiano della storia orbetellana, animatore del circolo culturale "G. Mariotti" e di questo blog, con uno come Giovanni non ti resta che ascoltare le 1001 idee che ha sul passato del paese e sul futuro. Lo incontro in biblioteca e ovviamente il discorso di incentra sulla cultura, sul ruolo della biblioteca, la sua fruizione, il ruolo dell'associazionismo, la politica e molto altro.
La particolarità di quest'uomo è quella di studiare su ogni argomento che intende affrontare le soluzioni organizzative e legislative più consone alle esigenze. Non parla mai a vanvera. Non scrive cose senza essersi documentato. Insomma uno studioso serissimo. Uno a cui si dovrebbe assegnare l'assessorato alla Cultura sine die. E invece ti racconta di relazioni dettagliatissime sullo stato della Cultura orbetellana sottoposte a chiunque e costantemente ignorate, di idee proposte a tutte le componenti politiche e sistematicamente disattese...insomma tutto il campionario possibile e immaginabile dell'ignavia paesana!
Ovviamente per entrare nel merito delle idee, aspettiamo un contributo dello stesso Giovanni. Per ora ci limitiamo a tenere accesa la discussione sollevata da un post precedente, la quale ci sembrava proficua e interessante.

sabato 18 aprile 2009

Obama Vs Matteoli

Obama, dopo aver avviato il "New Deal ambientale", ha ratificato un documento grazie al quale l'America riconosce formalmente il fatto che l'effetto serra esiste ed è il maggior responsabile del cambiamento climatico. Circa un anno fa ad una seduta del Consiglio Comunale, dopo che la Consigliera Bondoni aveva fatto una proposta sulle energie rinnovabili, il Sindaco Matteoli (Ex Ministro dell'Ambiente, ricordiamolo) si alzò in piedi dicendo che le energie rinnovabili non sono una strada perseguibile, che l'Europa stava cambiando opinione sul tema (?¿?¿?) e che nelle centrali a carbone gli operatori lavorano con i camici bianchi dato che il carbone è pulito..... Poi, sulle scale, un Consigliere di maggioranza venne a darmi una gran lezione sul fatto che l'unica via che possiamo imboccare è quella del nucleare. Ora, sottopongo ai lettori del blog una semplice domanda. Chi ha ragione il nostro sindacone o l'abbronzatissimo Obama?

giovedì 16 aprile 2009

diamo a cesare...e andiamo al cineclub

Il panorama "culturale" del nostro territorio è imbarazzante. Per anni l'assessorato è stato completamente assente e le "attività culturali" indipendenti si contano sulle dita di una mano.
Diamo a cesare: non è per captatio ma l'iniziativa promossa dall'assessorato alla cultura di leggere i miti in biblioteca (nonostante abbia disturbato il nostro Ing.impegnato in difficilissimi calcoli ingegneristici) è stata un'ottima idea e anche le altre attività sono state un indubbio scarto in avanti nei confronti della stasi delle ultime amministrazioni.
Ovviamente ci sarebbero molte osservazioni e, umilmente, alcuni consigli da proporre.
Per esempio, mi sembra scandaloso il regolamento (se esiste) che impedisce di fatto lo studio della storia locale a chi non è in pensione. Nel senso che i libri non si possono prendere in prestito, non si possono fotocopiare, ma si possono solo visionare il loco. Non sarebbe così grave se non fossero gli orari della biblioteca così impossibili da frequentare per qualunque lavoratore a tempo pieno. Questo è un semplice esempio ce ne sarebbero altri ovviamente.
Però vorrei concludere con un invito: questa serà al cinema sarà proiettato Il giardino dei limoni, un film molto bello sulla eterna questione israelo/palestinese.
Cerchiamo di partecipare, perchè al termine della proiezione delle 20 ci sarà una nostra illustre concittadina
che ci parlerà della sua esperienza nella striscia di Gaza durante l'ultima terribile mattanza.

mercoledì 15 aprile 2009

Terremoto e unità nazionale

Questa reazione di Maroni mi da il "la" per continuare a parlare del terremoto, o meglio di quello che il terremoto ha provocato nella politica.
La mia personalissima impressione è che i politici stiano cercando di cavalcare questo "sentimento di unità nazionale" che è seguito al terremoto per accentrare il potere ed eliminare le critiche (si veda anche la polemica, con intervento da duce di Berlusconi e Fini, sulla legittimità di Santoro ad andare in onda).
Vorrei tanto che si evitasse di fare campagna elettorale sulle vittime del terremoto, sempre se non chiedo troppo...

mercoledì 8 aprile 2009

Giornalismo e terremoto


Questo intervento di Aldo Grasso, che fra l'altro a me come giornalista non piace per niente, mi porta ad affrontare sul blog l'argomento terremoto.
Siceramente io sono 3 giorni che non riesco ad accendere la tv, non perchè non mi dispiaccia per l'immane tragedia che ha colpito l'Abruzzo, ma perchè mi viene il vomito a vedere come i "giornalisti" italiani trattano l'argomento.
Sembra quasi che Vespa ci abbia goduto. Vinci è super-brillante ed entra nelle macchine per intervistare i poveracci che ci stanno dormendo con domande tipo "lei cosa prova?".
A questo punto preferivo il Grande Fratello, che non avrei guardato uguale ma per lo meno era solo su un canale.

Ennesima figura del cavolo per il "giornalismo".
P.s. sarà un caso che tra i siti più influenti del mondo uno dei 3 italiani è beppegrillo.it??

piazza della repubblica

Ai promotori dell'iniziativa di intitolare Piazza della Repubblica a Papa Giovanni Paolo II deve essere sfuggita anche qualche altra amicizia del Papa "santo subito"! Per esempio quella con il grande generale cileno Augusto Pinochet noto massacratore di oppositori politici!

lunedì 6 aprile 2009

Richiesta confronto

Rileggendo qualche vecchio post mi sono imbattuto in questo commento firmato dall'ex Cosigliere dell'ATO 9, Jacopo Padovani. Che dire Consigliere, noi il sistema crediamo di conoscerlo molto bene. Abbiamo più volte invitato anche l'Assessore Mastacchi ed il Sindaco Matteoli a discuterne con noi, pubblicamente, ma nessuno si è mai degnato (o ha avuto il coraggio) di accettare la richiesta di confronto. Il Suo commento sembra che apra uno spiraglio, sarebbe disposto a confrontarsi pubblicamente con noi?

ministro Bondi


Premesso che in tempi di crisi la cultura può essere tranquillamente trascurata, passo a descrivere la storia di una domenica qualunque in uno di quei cosiddetti "centri minori" che sono il grande vanto della nostra Italia.
Abbiamo scelto Caprarola con i suoi straordinari giardini all'italiana.
Archetipo dello stile all'Italiana e una delle massime espressioni del genio rinascimentale per i giardini e l'arte paesaggistica, ci facciamo due ore di macchina per arrivare e goderci in santa pace una domenica "alta".
Invece?
Senza nessuna indicazione, nè sul sito internet nè sulla Guida dei giardini storici che io diligentemente mi ero portato dietro, i giardini non sono visitabili nei giorni festivi! Assurdo! Era possibile visitare solo il bellissimo palazzo Farnese, ma i giardini, vero scopo del nostro viaggio, (anche per far sfogare le belve di bambini che ci eravamo portati dietro) erano chiusi per mancanza di personale.
Riflessione: oramai è opinione di tutti parlare della "cultura come risorsa" o di altra minchionerie senza senso come questa! Quando poi, all'atto pratico, il ministero si contraddice, impedendo, sostanzialmente la visita ad uno dei patrimoni più importanti della nostra Italia oramai sempre più ridotta, come è evidente da questa seppur insignificante storia, alla canna del gas!
Foto scattata dal Presidente

giovedì 2 aprile 2009

sviluppo locale


Io vorrei accogliere l'invito di Gianni e "alzare il livello". Ieri, ho trovato interessantissimo questo articolo del Prof. Gallino. In particolare in queste frasi:


L' idea che un paese o una regione o una città possano vivere bene soltanto promuovendo il turismo e le visite ai musei, il commercio via Internet ed i convegni internazionali, o magari soltanto le operazioni finanziarie, lasciando a cinesi e indiani la fabbricazione di tutti i beni materiali di cui le persone hanno bisogno e utilizzano tutti i giorni, è stata un' illusione che ci ha non poco danneggiato.
E' una frase che avrebbe potuto scrivere benissimo il nostro Ing. e che condividiamo in pieno tutti.
Lo crediamo anche per il nostro territorio?

domenica 29 marzo 2009

sabato 21 marzo 2009

Riflessioni del pagatore incazzato

Approfitto come sempre dello spazio del blog per fare una riflessione...parto da un'esperienza personale: un mesetto fa sono andato da un dentista per un problema (di routine) ad un dente, il dottore ha lavorato una mezzoretta senza utilizzare particolari materiali. Tutto nella norma insomma, tranne per il fatto che quando ho dovuto pagare il conto (due giorni fa) mi sono trovato davanti l'interessante parcella di 500€ (e vi risparmio la solita formula "faccio lo sconto e non fatturo o le serve la fattura?" che è la cosa che mi da più fastidio).

A prescindere dall'esperienza personale (è solo un pretesto e non uno sfogo), la mia riflessione è la seguente: pur non essendo marxista e credendo fermamente nella meritocrazia (chi mi conosce sa che non voglio fare il frikkettone leninista con la kefia) sinceramente a me non piace un mondo in cui uno guadagna in tre quarti d'ora quello che io (e ogni persona media) guadagna in due settimane.

Dal momento che in un periodo di crisi come quello che stiamo vivendo si deve cogliere l'occasione per mettere in discussione tutto il paradigma lo vorrei fare anche io attraverso il blog.
In questo momento si parla, giustamente, su ogni giornale degli stipendi dei super manager e della sperequazione salariale tra i dirigenti delle aziende e gli operai delle stesse. Ma a mio avviso si parla poco (almeno nei mezzi di informazione) di una serie di categorie professionali (o meglio "caste") intoccabili: notai, dentisti, avvocati, commercialisti, architetti, etc... che si proteggono dietro ordini massonici che limitano la concorrenza ed il vero mercato di cui si ergono paladini.

E penso che sia doverosa la distinzione tra queste caste e gli imprenditori che si, è vero, a volte guadagnano molto più degli operai a cui danno lavoro, ma per lo meno il guadagno dell'imprenditore è bilanciato da un rischio innegabile (che nelle professioni sopra-citate è di fatto eliminato dalla sola appartenenza all'ordine) e l'imprenditore comunque come minimo crea lavoro e "know-out" (!!!).
Soprattutto perchè i servizi sopra citati non sono diretti a multinazionali o miliardari, ma sono professioni con cui tutti (che vogliano comprare una casa ad esempio) hanno prima o poi a che fare...
Insomma io sono assolutamente per l'abolizione degli ordini perchè non ne vedo l'utilità...aspetto altre opinioni!

giovedì 19 marzo 2009

Mettiti un turacciolo nella bocca

Dichiarazioni del papa a livelli di altri tempi. Ora, avessi la possibilità di incontrarlo sfrutterei la frase che Il Generalissimo La Russa disse a Concita De Gregorio!

martedì 17 marzo 2009

esticazzi!


Cito una fantastica gag di Lillo e Greg nel titolo!
Il vostro Presidente,(modestamente),organizzò una conferenza nel lontano 2004 su questo argomento, portando ad Orbetello uno dei più importanti studiosi dell'argomento! e uno degli estensori della "Carta del nuovo Municipio". Tentavo, (ri)modestemente di offrire strumenti alla politica locale per tentare di sconfiggere l'armata Divincenziana nel lungo periodo delle idee.
Ricordo ancora benissimo lo sgomento dei pochi politicanti locali accorsi, nell'ascolto delle tesi del Prof. e dell'allora assessore Saragosa diventato poi Sindaco di Follonica (per il poco che ne sò dimenticatosi ,nel frattempo, i precetti teorici esposti).
Oltre al merito autoriconosciutomi, ho scritto questo post per chiarire che "se pò fa'". Si può sconfiggere questa brutta politica, presentando strumenti nuovi alla cittadinanza. Per ribaltare i rapporti di forza, è necessario uno scarto di idee e di pratiche che la rete del nuovo municipio potrebbe cominciare a dare.

domenica 15 marzo 2009

razzismi e imbecillità

Qualche giorno fa il vostro Presidente se ne andava beatamente e ecologicamente a lavoro (cioè in bicicletta). Passando davanti ad un posto di blocco all'altezza delle porte spagnole ne ignoro completamente la presenza, assorto com'ero nell'ascolto in podcast di una bella trasmissione sul decennale della guerra in kosovo.
Vengo richiamato dall'appuntato dei carabinieri con frasi tipo:" ehi te, vieni qua".
Dopo qualche pedalata di incertezza, convinto com'ero che non poteva dire a me; mi fermo.
Lui mi dice: "di dove sei?"
Io rispondo: "della stazione"
Lui dice: " non ci credo"
Io rispondo:" innanzitutto mi dia del lei"
Lui dice: "documenti"
Io: "non li ho"
Lui: "ah...vabbè"

Mi rendo conto che la mia trascrizione non rende bene l'idea della rabbia che mi è montata in quel momento, e dell'immotivato e incompetente atteggiamento del Carabiniere.
Immotivato: perchè deve usare la strafottenza e la presunta superiorità del suo status, usando il "tu" e pretendendo il "lei";
Incompetente: perchè potevo essere il peggior spacciatore del mondo, o un martire della Jihad locale che si voleva schiantare con la sua immancabile bicicletta sugli uffici in P.zza Plebiscito e lui senza indugio mi ha lasciato passare.
Riflessione seria: pensate voi che vita deve fare un immigrato sottoposto quasi quotidianamente (quando va bene) ad atteggiamenti di questo tipo. Io penso una semplice cosa:
" Chi semina vento raccoglie tempesta"

venerdì 13 marzo 2009

intervista

Oggi il Presidente ha rilasciato questa intervista alla Nazione che vi riporto interamente.


Una «Scintilla» per uno sviluppo diverso dal turismo


DAL SUO punto di vista, che sia dietro al bancone della storica libreria Bastogi di Orbetello, o di fronte al computer per il blog che gestisce su internet, Marco Carotti ha le idee chiare per il futuro della Maremma. Un futuro che, secondo lui, non può e non deve affidarsi anima e corpo al solo turismo. Ha trentatré anni, da cinque lavora in libreria e da altrettanti è una «coppia di fatto» con Sara, che gli ha dato due bambine, Marta e Anna. Come tanti della sua generazione ha assistito alla fuga dal paese di quanti hanno preteso di sviluppare ambizioni professionali che non fossero legate a un’economia fatta solo di turismo spiccio. E la sua ricetta, quella che da presidente e socio fondatore di Scintilla Verde vuole proporre, è fatta di un modello di sviluppo locale diverso. «Con Scintilla ci occupiamo di riunire le forze giovani, intellettuali, per evitare che si disperdano — ci spiega — perché vorremmo che quelle competenze, che i ragazzi si fanno fuori da qui, poi possano essere sfruttate sul nostro territorio. Pensiamo per esempio che se la Sitoco diventasse un centro polifunzionale di studio e ricerca potremmo spendere queste professionalità per far crescere la nostra realtà». Da dietro il bancone della libreria ci racconta di aver visto cambiare il tessuto sociale della comunità lagunare, che oggi appare sfibrato, quasi assente. Per svegliarsi dalla sonnolenza bisogna cambiare marcia: «Penso ad aziende leggere, che assumano ingegneri locali per far sviluppare, per esempio, l’energia alternativa, o agronomi che sollevino le aziende agricole per cominciare a internazionalizzarsi. Serve il famoso know how».

mercoledì 11 marzo 2009

esiste Orbetello?


Stimolati dall'ultimo numero di Limes e dalle continue e condivisibili osservazioni di Rasteo dal suo esilio Genovese, ci chiediamo: esiste la maremma zona sud?ed in particolare, conta qualcosa la ex capitale dello Stato dei Presidi?
Per rendere l'analisi più scientifica abbiamo pensato ad una serie di domande che presenteremo sul nostro blog.

venerdì 27 febbraio 2009

avanti popolo!

Conosciamo e stimiamo molto l'autore dell'intervista che ci consentirà qualche riflessione sulle sue parole. L'analisi la condividiamo in pieno. L'ondata "travolgente" di colonialismo romano è stata attirata da questa amministrazione senza idee, con precisione e con un metodo scientifico infallibile, atto a sfollare il centro storico e renderlo (lo sò che è una definizione da bar e un pò scontatata, ma chi vive a Orbetello sa che è così) "il salottino della Romabene".
Noi vorremmo provare ad alzare il tiro e ragionare di più sul lungo periodo.
I punti da analizzare sono due.
1)come fare a ribaltare questa tendenza? I campeggi ci sono e in abbondanza, eppure il "popolo" non viene più! Dall'intervista non si evince come potremmo uscire dall'impasse a parte l'invocazione a "vacanze del popolo"! Noi sappiamo che l'autore ha idee da vendere e sà come metterle in pratica. Ci aiuti!
2)siamo proprio sicuri che Orbetello e il nostro territorio abbia una vocazione esclusivamente turistica? Questa è la domanda che ci dovremmo proporre sempre.
Qual'è il modello di sviluppo locale che pensiamo per il nostro territorio?

lunedì 23 febbraio 2009

osservatorio politico

Scintilla verde è attenta alle dinamiche politiche che si stanno dipanando davanti ai nostri occhi in questo momento. Per molti motivi. Il primo è perchè ci garba! Il secondo è perchè viviamo in questo mondo, in questo territorio e vogliamo sapere come viene amministrato e da chi.
Il Pdl scende in campo con l'orco cattivo. Sinceramente, per quanto vogliamo apparire neutrali, le dinamiche interne a quel partito non ci interessano granchè.
Gli altri che fanno? Si sono svolte le primarie. Finto esercizio di retorica partecipativa. Tutti sapevano che i comprimari dovevano rimanere tali, per incoronare il destinato Marras a incontrare l'orco a giugno. Il candidato Marras oggi si cimenta in un classico esempio di sindrome NINBY.


Per Marras sarebbe quasi paradossale realizzare un centro per l’espulsione degli immigrati proprio in una realtà «nella quale non esistono particolari problemi sociali legati alla presenza di lavoratori extracomunitari
. L'articolo e le argomentazioni del candidato sono più ampie e condivisibili ma la frase, volutamente estrapolata dal contesto, è infelice. Vediamo come va nel proseguio della campagna elettorale.
Ma il resto della compagnia?
Qualcuno ci sà spiegare perchè l'associazione per la sinistra non parte nella zona sud?
Per cortesia senza giri di parole. Diteci perchè a poco più di 100 giorni dalle elezioni non sappiamo ancora che ne sarà di quell'ampio settore di votanti che stanno fuori dal Pd e da Rifondazione e che credevano di aver trovato una casa accogliente finalmente!

venerdì 20 febbraio 2009

candidatura ufficiale di scintilla

Il consiglio dei ministri ha approvato un decreto-legge per l’adozione immediata di incisive misure di contrasto a reati. Fra tutte le odiose e razziste norme che contiene questo famoso "pacchetto sicurezza", c'è anche la possibilità da parte dei sindaci in collaborazione con i prefetti di avvalersi della "collaborazione da parte di associazioni di cittadini (non armati) utili a segnalare casi di disagio sociale o che possano recare pregiudizio alla sicurezza."
Scintilla verde rientra tecnicamente nella categoria, e quindi attraverso un sondaggio democratico indetto tra i propri soci, intende individuare tale categoria di persone per poi cominciare "finalmente" la collaborazione con gli uffici comunali. Certi che, questa volta, non incontremo nessun ostacolo all'esercizio dell'attività da noi proposta.
Al momento proponiamo:
albiniesi, interisti, tesserati del Pdl e soci dei vari Lions, Rotary ecc...

giovedì 19 febbraio 2009

e se avesse ragione Barbagli?

Questa intervista al sociologo Barbagli ci pone davanti a problemi che ci toccano da vicino. Cioè le ragioni della scienza, dell'osservazione empirica e obiettiva della realtà; contro le ragioni, potremmo chiamarle "del cuore", o meglio della politica, dell'appartenenza culturale, della nostra passione. In un altra intervista argomenta ancora meglio i suoi dubbi:
"Non volevo vedere »,c’era qualcosa in me che si rifiutava di esaminare in maniera oggettiva i dati sull’incidenza dell’immigrazione rispetto alla criminalità. Ero condizionato dalle mie posizioni di uomo di sinistra. E quando finalmente ho cominciato a prendere atto della realtà e a scrivere che l’ondata migratoria ha avuto una pesante ricaduta sull’aumento di certi reati, alcuni colleghi mi hanno tolto il saluto ho fatto il possibile per ingannare me stesso»; era come se avessi un blocco mentale"
Queste riflessioni sono valide per numerosi argomenti: inceneritori,autostrada, sviluppo, immigrati ecc...
Non voglio sostenere le ragioni di una parte contro le ragioni dell'altra parte. Non voglio neanche entrare nel merito della questione immigrazione. Vorrei solo discutere del metodo, di come si affrontano i problemi e di come, a volte, i nostri schematismi rendano ciechi.
Distinguere i due campi non è facile ma diventa necessario e imprescindibile.

martedì 17 febbraio 2009

Meglio Soru che male accompagnati?


Impossibile non parlare di politica, forse oggi è stato il giorno politicamente più intenso di eventi degli ultimi mesi...
A cominciare dai risultati delle votazioni in Sardegna per l'elezione del governatore per arrivare alle non annunciate e quanto mai sorprendenti (almeno per chi scrive) dimissioni di Uolter.

Cerco di far partire una riflessione che spero sia collettiva e si sviluppi col pensiero degli esimi frequentatori del blog.
Premetto che personalmente, pur essendo notoriamente schifato dalla politica della sinistra tutta negli ultimi mesi, ho seguito con una certa apprensione i risultati delle votazioni in Sardegna, e questo non perchè creda che Soru sia la soluzione di tutti i mali, quanto piuttosto perchè speravo che esistesse ancora un'ultima ancora di salvezza al Premier, un modo per dimostrargli che l'Italia non è il suo giardino in cui i suoi giochetti sporchi portano risultati...ma evidentemente mi sbagliavo, mi arrendo...Berlusconi ha vinto su tutti i fronti.
Ha delegittimato i sindacati, la sinistra "estrema", le autorità locali e alla fine ha anche dato una mazzata mostruosa all'unico potenziale rincalzo di Uolter (oltre Bersani che considero l'erede naturale di Veltroni)...
Ha vinto lui.


Immagine tratta da www.azionegiovani.org

lunedì 16 febbraio 2009

poesia e politica

Grazie ad un fantastico Virgilio ascoltato alla radio, ho conosciuto questa poesia che ci permette,per un giorno, di sollevarci dalle pastoie quotidiane:


Siamo figli dell'epoca,
l'epoca è politica

Tutte le tue, nostre, vostre
faccende diurne, notturne
sono faccende politiche.

Che ti piaccia o no,
i tuoi geni hanno un passato politico,
la tua pelle una sfumatura politica,
i tuoi occhi un aspetto politico.

Ciò di cui parli ha una risonanza,
ciò di cui taci ha una valenza
in un modo o in un altro politica

Perfino per campi, boschi
fai passi politici
su uno sfondo politico.

Anche le poesie apolitiche sono politiche,
e in altro brilla la luna,
cosa non più lunare.
Essere o non essere, questo è il problema.
Quale problema, rispondi sul tema.
Problema politico.

Non devi neppure essere una creatura umana
per acquistare un significato politico.
Basta che tu sia petrolio,
mangime arricchito o materiale riciclabile.
O anche il tavolo delle trattative, sulla cui forma
si è disputato per mesi:
se negoziare sulla vita e la morte
intorno a uno rotondo o quadrato.

Intanto la gente moriva,
gli animali crepavano,
le case bruciavano
e i campi inselvatichivano
come in epoche remote
e meno politiche
(Wislava Szymborska)

mercoledì 11 febbraio 2009

comunicato stampa

Abbiamo pensato di rendere pubblici i nostri gruppi di lavoro. Questo è il comunicato stampa originale che abbiamo inviato.


Scintilla Verde è un’associazione di volontariato costituitasi nel 2008 che si occupa di sviluppo locale.
Nel corso dello scorso anno abbiamo definito una metodo di lavoro, ci siamo dotati di un blog…, abbiamo allargato la nostra base associativa, riuscendo a coinvolgere un gruppo di persone (tra soci volontari e simpatizzanti) in possesso di competenze ed interessi eterogenei… Il primo anno di lavoro è culminato nella presentazione all’amministrazione di due proposte operative in materia di gestione dei rifiuti solidi urbani ed energie alternative.
Per questo motivo, nell’ultimo periodo Scintilla Verde ha avviato un processo di crescita del campo d’interesse. Finora SV ha formalizzato esclusivamente proposte in materia ambientale, visto l’incremento di persone che ha cominciato a ruotare intorno all’associazione, abbiamo pensato di mettere a frutto queste idee ampliandgli ambiti di ricerca e di intervento dell’associazione.
A tal proposito, nei prossimi mesi, tre gruppi di lavoro, ognuno dei quali coordinati dai soci fondatori di SV, inizieranno un percorso di studio partecipato e condiviso su tre temi di rilevanti: energia, attività produttive ed immigrazione. I prodotti finali (analisi dello stato dell’altre ed individuazione di proposte concrete da attuare sul territorio in risposta ai bisogni rilevati) saranno presentati alla cittadinanza locale in occasione di una conferenza pubblica.
Questo il metodo che vogliamo esportare. Vorremmo allargare la nostra azione sul territorio vagliando ogni proposta che ci viene presentata da ogni cittadino simpatizzante della nostra associazione. L’obiettivo di Scintilla Verde è di incrementare la propensione dei cittadini ad avere un ruolo attivo nella comunità locale attraverso la partecipazione all’individuazione di un tema, sul quale verranno realizzate ricerche e progettate proposte di intervento che successivamente saranno rese pubbliche. Cercheremo di ridare voce alle reali necessità del territorio. Lo vogliamo fare con un metodo nuovo, come lo abbiamo fatto fino ad ora. Preferiamo essere operose formichine che cicale vanitose.

sabato 7 febbraio 2009

san biagio


Di nuovo sul giallo dell'inverno. Riceviamo e volentieri pubblichiamo una dottissima dissertazione di uno degli storici più colti del luogo nonchè finissimo analista politico.
Grazie Nando.



Alcuni seri indizi portano a ritenere vari
parroci responsabili del furto del teschio:
1. A Caramagna Piemonte
(Cn) un cranio del nostro è conservato in busto argenteo, data certa
dal 1028
2. A Penne in Abruzzo è custodito il cranio del santo
3. a
Dubrovnik in Croazia il teschio è conservato in un ricco reliquiario
che viene portato in una solenne processione nella ricorrenza
4. in
altri posti vengono venerate le sue falangi, pezzettini di ossa vari e
pezzi di veste.

Queste notizie sono facilmente rintracciabili su
WiKipedia.
Anni fa avevo letto di almeno 7 città italiane in possesso
del cranio. Purtroppo non riesco a citare la fonte.

Chiunque veneri un
teschio come autentico è interessato a che non ce ne siano altri.
Anche se tornasse allo splendore della nostra cattedrale, rimarrebbe
sempre il dubbio che non sia lui. Per Orbetello è un vero disastro.

Proporrei di inaugurare la nuova legge sulle intercettazioni, mettendo
sotto controllo le utenze telefoniche perlomeno delle prime tre
parrocchie.
E che dire delle altre decine che posseggono un pezzetto
dell'alluce o la scapola o magari il molare: non sarebbe una naturale
aspirazione puntare sul cranio?

Ed ora una esibizione dotta. Il prof
Carandini racconta la fine di Romolo come mito della fondazione di una
Roma:
sarebbe morto assassinato dai patres durante una seduta del
consiglio regio al Volcanal. Il suo corpo sarebbe stato poi
simbolicamente smembrato e le sue parti sepolte nelle varie aree
componenti il territorio della città ,
Secondo il Prof questo mito si
ripete nelle leggende fondative di molte città antiche
.

venerdì 6 febbraio 2009

Dichiarazione d'intenti

Il Governo ha appena approvato un DL che ribalta una sentenza di Cassazione sul caso Englaro. Questa è dittatura vera e propria (in realtà è un duopolio Papa Bennicet-Nano malefico) . Se Napolitano firma, lo dichiaro adesso, a settembre dato che mi sposo e ne ho diritto, cambio nazionalità. L'Italia è indecente.

legge elettorale e alleanze locali


Premetto che questa non è la posizione dell'associazione ma solo del suo presidente.
Lo sbarramento al 4% alle Elezioni europee è una "porcata". E' un baratto bello e buono tra due dei peggiori personaggi che si aggirano in Italia in questo momento, due persone a cui non comprerei mai una macchina usata!
Le analisi serie le potete trovare in rete e non saremo certo noi a trovare l'originalità o la chiave di lettura per capire meglio.
Vorrei proporre solo un paio di considerazioni.
La prima: lo sbarramento ingessa il sistema politico impedendo ai nuovi partiti di inserirsi nelle istituzioni di rappresentanza rompendo gli schemi. Pensiamo ad un nuovo partito che si voglia candidare alle europee difficilmente supererà il 4% e quindi non "apparirà" mai (cfr. per un classico esempio la storia della Lega).
Un altra considerazione da fare riguarda il comportamento da tenere nelle elezioni amministrative che si terranno lo stesso giorno delle europee.
Il centrosinistra farà le primarie a tre
L'area alla sinistra del Pd, cioè quella esclusa dal baratto, al momento della quasi sicura sconfitta alle primarie, che farà?
Non è che farà la pagliacciata di sbandierare insulti a destra e a sinistra contro Veltrusconi e poi nel locale si allea con Marras in nome del vecchio e vituperato male minore? Sarebbe poco credibile o sbaglio?
Proposta stupida e da non politico: non era meglio fare le primarie all'interno della sinistra, (risparmiandoci anche il giovane sessantacinquenne come candidato) compattare le forze a sinistra del Pd e presentarsi autonomamente in nome di una coalizione antibaratto.

giovedì 5 febbraio 2009

risate


Nonostante le idee ateiste e antiidolatriche dell'associazione, non siamo stati noi!

lunedì 2 febbraio 2009

buone pratiche


Il Presidente, in "gita familiare" in Umbria, aggiunge agli innumerevoli ritardi e alle manchevolezze già segnalate in tema di Raccolta dei rifiuti urbani, questa ottima iniziativa del funzionante Comune di Città della pieve. Quindi, oltre al sistema di raccolta porta a porta efficiente, l'istallazione di una ricicleria: cioè un luogo pubblico di facile accesso a chiunque per integrare ancora meglio il servizio e per facilitare il più possibile la differenziazione del rifiuto.
E noi?

mercoledì 28 gennaio 2009

Marras, Jeremy Rifkin, ed Obama

In questo articolo ll candidato alla presidenza della Provincia Marras annuncia un grande piano per le energie rinnovabili in provincia di Grosseto. Parla di 20-20-20, di rivoluzione industriale ecc ecc. Poi elogia il fatto che Grosseto è la terza città della Toscana per potenza istallata e la penultima per numero d'impianti. Significa cioè che abbiamo pochi impianti e grandi. Tutti sanno che sono sempre stato in disaccordo con il fotovoltaico utilizzato per carichi di base anche piccoli (in cui includo anche i 500 kW dell'impianto proposto da Di Vincenzo). Le energie rinnovabili non sono buone solo perchè sono rinnovabili. Mantenere attivi gli incentivi del conto energia su sistemi come quello del campo fotovoltaico di Sticciano è un grandissimo errore di politica energetica. Investire in quei sistemi d'altro canto non significa essere sensibili verso l'ambiente ma fare dei fruttuosissimi investimenti finanziari. L'obiettivo del 20-20-20 non è raggiungibile con il fotovoltaico essendo questo, su grossi carichi, una tecnologia ad elevato impatto ambientale e non produttiva. Le risorse da sfruttare in zona dovrebbero essere ben altre. Anche sulle biomasse sorgono dei dubbi: perchè coltivare in una zona prevalentemente agricola e non studiare un sistema a filiera corta per gli scarti agroindustriali che potrebbero arrivare tutto l'anno? Sull'eolico invece concordiamo con il candidato. Dunque gli interrogativi rimangono molti, speriamo che Marras possa sì imitare obama (che però ha un premio nobel come consulente sull'energia), ma per farlo deve necessariamente rivalutare le sue prospettive.

martedì 27 gennaio 2009

immigrazione


La rivolta dei migranti a Lampedusa fa tornare in prima pagina un problema enorme. Proviamo a contingentarlo alla nostra zona.
Il nostro territorio non è stato mai "costretto" a confrontarsi con questa realtà. La presenza straniera nel nostro comune è inferiore al 5%, quindi quasi 2 punti percentuale in meno della media nazionale. Però "l'atlante di geografia umana" che si staglia di fronte ai nostri occhi quando usciamo di casa è in rapido cambiamento. Il mancato afflusso dei migranti nel nostro territorio è facile da comprendere:
Primo aspetto, perchè la presenza straniera in Italia si caratterizza in un'elevata concentrazione urbana degli insediamenti, secondo aspetto è perchè i flussi migranti si concentrano prevalentemente in aree a grande o media densità industriale.
In sostanza: da noi che vengono a fare? Badanti e operai del settore turistico.
Noi stiamo provando a studiare il fenomeno per capire un pò meglio quali possono essere le migliorie da apportare agli strumenti di accoglienza previsti dagli enti locali. Per ora siamo in situazione "lavori in corso" e quindi ci riserviamo di scrivere qualcosa di più approfondito.

sabato 24 gennaio 2009

un pò di politica

Ieri ho assistito alla presentazione dell'associazione per la Sinistra. Presenti una trentina di persone volendo rimanere larghi e con grandi reti familiari tra i presenti a "fare numero" e numerose spie del Pd pronte a fare insider trading!
La serata era piatta come tutte le prime volte. I due relatori "importanti" hanno delineato la strategia operativa dell'associazione e la cultura di appartenenza di quello che dovrà diventare un partito di sinistra.
Quello che emerge chiaramente da ieri è che (giuro non sò perchè) la sinistra a Orbetello non fa più presa! Perchè?
Ribadendo il dato di fatto inoppugnabile che gli unici tentativi di opposizione all'imperiale dominio politico dell'amministrazione consolare la provano i 2 consiglieri di Rifondazione comunista e la battagliera e eretica esponente del Pd Paffetti, mi richiedo il perchè? Mi sembra che ci sia un revival della classica "conventio ad excludendum" verso chi disobbedisce ai dettami imperiali! Un altro fattore da non prendere assolutamente sottogamba è il fatto che "i figli pagano le colpe dei genitori". Cioè, che colpe hanno i nostri volenterosi, e sicuramente fallaci come tutti consiglieri, degli errori che hanno commesso i precedenti esponenti della sinistra locale?
E' evidente anche un altro fattore preponderante almeno ad Orbetello. Il totale spostamento culturale dei giovani a destra. Chi di noi, per fare solo un esempio, non ha visto tappezzare i luoghi del paese di adesivi di "forza nuova"? Questa è la cultura politica dominante, egemone si direbbe gramscianamente, nel nostro paese e con questa devi fare i conti se vuoi fare politica, ma non solo. Devi farci i conti anche se semplicemente vuoi camparci in questo territorio senza farti venire una gastrite corroborante!

venerdì 23 gennaio 2009

Raccolta differenziata, il punto della situazione


In questo articolo si fa il punto sulla situazione della raccolta differenziata in Toscana...a che punto siamo noi nel nostro territorio? E soprattutto, dove vogliamo arrivare?
A nostro avviso bisogna ricominciare a parlare seriamente di porta a porta, capire cosa succede intorno, prendere spunto e poi applicarlo.
Più si aspetta e peggio sarà.

immagine tratta da http://satiricon.blogosfere.it

uffici comunali, un pò di qualunquismo e W Brunetta

Questa è la mia avventura in un "normale" pomeriggio burocratico.
Devo fare due commissioni velocissime in due uffici comunali. Da bravo ansioso parto prestissimo, arrivo con buoni venti minuti di anticipo e mi siedo comodamente ad aspettare l'apertura dell'ufficio con in mano un ottimo saggio sulla mia ultima passione. Alle 15 dovrebbe aprire l'ufficio, nessuno si fa vivo...chiedo informazioni in giro e mi dicono che il responsabile è in un altro ufficio e torna subito. In effetti dopo 15 minuti si presenta e si rifà ampiamente del ritardo con un'ottima dose di gentilezza, cortesia e competenza che non sono sempre a buon mercato. Dimenticavo, nonostante fossi lì per primo, sono stato scavalcato da un uomo che veniva da fuori e millantava una fantomatica telefonata dove prenotava il posto!!!!!!! Comunque ripeto l'ufficio si è rifatto.
Cambio ufficio. Devo solo lasciare una lettera. Apertura al pubblico fino alle 16. Arrivo davanti e trovo la porta chiusa. Impreco per la mia stupidaggine! Potevo andarci prima, poi guardo l'orologio e vedo 15.51. Il mio orologio come quello di tutti i bravi ansiosi è spostato in avanti (solo 2 minuti,quindi 15.49 effettive. Chiedo informazioni in portineria e mi dicono "certo che è chiuso chiude alle 16...mentre stà pronunciando l'ora, la gentile impiegata si accorge che sono le 15.50 e non capisce perchè è già chiuso. Nel frattempo esce l'impiegata dell'ufficio a cui avevo bussato prima. Mi dice, "siamo chiusi al pubblico". Io chiedo il perchè, lei risponde che sono le 4! Io mostro il mio telefonino che segna ansiosamente le 15.53! Allorchè la gentile signora mi dice: "abbiamo chiuso la porta 2 minuti prima!".
Che sfacciataggine! Premesso che non sono due minuti prima ma dieci, rimane il fatto che non devi chiudere comunque due minuti prima!
Un pò di sano qualunquismo mi fa urlare W Brunetta. Poi torno a casa e rifletto sul senso della battaglia egualitaria che ispira gli ideali di chi stà da una parte politica molto in crisi. Se un dipendente di un privato avesse chiuso 10 minuti prima la porta, sarebbe stato immediatamente ripreso dal suo caporeparto o da qualche altro superiore. Perchè non succede al dipendente pubblico?
Forse allora più che W Brunetta mi rifaccio snobbisticamente alle teorie egualitariste ottocentesche!

mercoledì 21 gennaio 2009

gerontocrazia e altro



Questo articolo volutamente frivolo suggerisce riflessioni interessanti.
Il nostro Comune è governato da un consolato dove i consoli hanno la giovanissima età di 69 anni il più giovane e 70 il vecchio!
Ora...capiamo il rispetto per i più anziani...ma insomma...
Se scendiamo un attimo di qualche lustro, troviamo il "giovane rampollo" della politica orbetellana. E'l'assessore al bilancio di 37 anni (quindi ancora giovane) che si fa chiamare dottore ma solo da certe persone! La soluzione potrebbe essere una bella scure giacobina su questa "classe dirigente" per ricominciare? Il problema è: da dove ricominciamo?

venerdì 16 gennaio 2009

In ricordo di Fabrizio


Anche se un po' in ritardo rendiamo omaggio al più grande artista italiano di tutti i tempi. De Andrè ha rappresentato e fatto molto. Oltre ad essere un cantautore era di fatto una vera voce fouri dal coro, capace di arrivare dove pochi possono e far riflettere come pochi possono. A noi non rimane che dire: ci manchi.

giovedì 15 gennaio 2009

promesse



Anche per noi Angions è un grande! Prendiamo per buone, fino a prova contraria, le parole dell'assessore, la quale promette la luna. Cioè un posto dove far riunire i cretivi di Orbetello e farli esprimere liberamente. Staremo a vedere.

mercoledì 14 gennaio 2009

guerra dei tubi 2

Ancora non si è risolta la crisi del gas. A noi interessa capire quale è la situazione italiana per quanto riguarda le importazioni di energia primaria e quali possono essere le soluzioni da adottare.
L'Italia imboccò la via del gas già ai tempi di Mattei pensando che i giacimenti di gas interni fossero abbondanti. Invece nel 1994 arriviamo al picco di estrazione, di conseguenza ricorriamo all'importazione. Importiamo il gas naturale per 3/4 del fabbisogno in particolare da Algeria, Russia e Olanda. E' chiaro che non possiamo mettere in discussione la scelta storica di affidarsi al gas per quanto riguarda gli approvvigionamenti di breve e medio periodo, però è necessario ripensare la politica energetica italiana anche sviluppando finalmente un piano energetico nazionale da troppo tempo latitante. I campi investiti da queste problematiche non sono solo l'economia, la politica energetica e ambientale. Le questioni geostrategiche derivate da infrastrutture come i gasdotti sono preponderanti, come si è visto nella guerra in Georgia e come si vede a Gaza, almeno seguendo alcune analisi assolutamente non da scartare. Insomma, questo è un post per aprire una discussione che vorrebbe coinvolgere tutti i soci di scintilla verde.

lunedì 12 gennaio 2009

Richiesta chiarimenti

Mi sento in dovere di rispondere al post precedente formalizzando le mie riflessioni e chiedere un necessario chiarimento.

Fare politica non entrando in un partito. Giulio Marcon non viveva forse il dilaniante conflitto di dire questo e partecipare alla costituente di un nuovo partito.

Ma non parlerò di questo. Parlerò di come ancora una volta, nella ciclicità delle generazioni, forze fresche e volenterose, siano arrivate a poter fare una scelta che le avrebbe proiettate in una sfiancante sfida, contro un modello vecchio ed arido d'idee. Le stesse forze che si riunirono più di un anno fa, durante le primarie del PD, le stesse forze che si riunirono perchè dicevano di avere un progetto migliore del PD.

Scintilla Verde ha tentato nel primo periodo di intraprendere un percorso tipico delle associazioni culturali. Ha cercato di collaborare con l'Amministrazione comunale, che per dovere di cronaca lo ha fatto (Matteoli si impegnò a metterci a disposizione l'ufficio tecnico) ma ha perso il primo treno proprio a causa di quel CESVOT che viene adesso richiamato in causa, con quali oggettive speranze non si sa, dal Presidente.

La seconda fase dell'attività di Scintilla Verde è stata, forse non volutamente, l'avvio di una battaglia politica e di scontro con l'Amministrazione che non è propria di un'associazione culturale, bensì di un'organizzazione politica.

Il primo anno di attività è stato caratterizzato inoltre dal palese menefreghismo dei partiti politici, sia di maggioranza che di opposizione, nei confronti delle nostre iniziative. Non si dica il contrario, e mi rivolgo sia ai componenti dell'associazione sia ad eventuali lettori esterni. Chi mi vuole smentire risponda solo a questa domanda: quale partito ha invitato pubblicamente la giunta a collaborare per la realizzazione dei nostri progetti?

Si è cercato, nella necessità di mediare la mia proposta e quella del Presidente, di non voler affrontare il fulcro della mia proposta: un impegno serio e vero. Stancante, tipicamente frustrante. Un impegno che vada al di là del tipico atteggiamento del romano che viene in villeggiatura ad Orbetello e vuole preservare il suo giardino estivo. Un atteggiamento diverso da quello del Petruccioli di turno che una volta l'anno va alle riunioni contro l'autostrada, ma che poi, se l'autostrada in fin dei conti la fanno a lui non importa veramente niente. Un atteggiamento che ci allontani un po' da quel modo di pensare che ci porta a credere di poter esser migliori od avere più possibilità perchè nel fine settimana facciamo quattro chiacchere e il mercoledì si buttano giù due numeri. Insomma un atteggiamento un po' diverso dalla "rivoluzione del weekend".

Concludo aggiungendo due cose. La legittimazione politica è un processo lento, molto lento e non arriva direttamente dopo l'istallazione di un pannello fotovoltaico sulle scuole. Arriva dopo che uno si autodichiara formazione politica, ma ripeto, è un processo lento.

Rimane poi di fondo il problema che ho posto e continuo a riproporre sul conflitto d'interessi e che pensavo fosse stato in qualche maniera risolto sabato. Nel primo periodo di Scintilla si negò l'arrivo nell'associazione di militanti di partito. Io stesso ho manifestato in questi giorni la mia impossibilità di fare politica in due formazioni differenti. Ma se il Presidente in persona oggi mi dice che parteciperà alla costituente, che aspirazione politica può avere Scintilla?? Chiaritemi il dubbio, altrimenti si ritorna come da capo. Io progetto per un solo committente.