La paesologia è la scienza che studia i paesi, ma è una scienza strana a cui si dedica un solo scienziato. Una scienza che è il frutto di un banale ripiego: non potendo più vivere nel suo paese ed essendo incapace di lasciarlo, si è deciso a studiarlo.
"Vento forte tra Lacedonia e Candela". F. Arminio.
voliamo alti caro anonimo, così come ci fù consigliato un pò di tempo fa! Ovviamente, come disse quel tale "non dare le perle ai porci", oppure se vogliamo proprio essere professorini: il tale della citazione è il più grande scrittore italiano (parole di R.Saviano)! E se vogliamo essere materiali: non sapevo che cazzo scrivere e avevo letto un bel libro di cui volevo condividere un pensiero!
Risolvete prima lo scollamento della nostra parte di terra dalla provincia: noi che guardiamo al lazio (e un po' ci piace dai: croce e delizia dell'apprezzamento imperiale e illusione del preservarselo, intonso, il proprio patrimonietto esistenziale), mentre grosseto ci dimentica e noi ci dimentichiamo di lui. Ben venga, diranno fior di campanili nel blog, che il buzzoverde ci ignori (mica vogliamo diventare come Marina...) Eppure non è così: tutti, a orbetello, sono pronti a dirsi toscani -certo con chiappe scoperte voltate al lazio- e hanno un po' paura di quella toscana che ci toglie gli ospedali e ci immobilizza le risorse. Roma porta denaro, e noi deglutiamo una provincia che forse non ci è mai appartenuta, e che ci lascia imbelli all'assalto dell'invasor. Mah.
perderete perdere la Provincia non cè dubbio ma non perchè la destra è brava... nooo...nooo.. perchè voi siete lo specchio della sinistra ... piena di stronzate pseudo-intellettuale distanti anni luce dalla gente... si quella gente che ne ha pieni i coglioni delle vostre stronzate . Da albinia
E tutti i torti non ce l'hai albiniese. Anche io non ho colto al volo le parole qui riportate. Ma penso che vogliano dire che dev'esser brutto sentirsi più viterbesi che grossetani, però preferiamo che il laziale sganci il quattrino e noi dovremmo andare a farci curare le nostre prostate a Grosseto.
In un futuro possibile... i nostri figli nasceranno per l'Aurelia, la scuola più vicina sarà a Manciano e tutti andremo a lavorare nel più grande pomodorificio del mondo: la Conalma.
Ecco quello che voleva dire l'anonimo emiliano che non è sinistro, tira bene solo di destro.
Grazie Teo. Ammazza come so' incazzati giù pe' l'albinia!
L'unica cosa che non capisco è: perché stronzate "pseudo" intellettuali? Cos'è che fa "pseudare" l'intellettualismo (che non è per niente di sinistra, ma vaglielo a spiegare)? "Pseydein", il verbo in greco da cui deriva questa parolaccia di cui si abusa, significa, all'incirca, "ingannare": insomma, il nome che si dà (nel caso: intellettuale) non compete alla persona né alla cosa se non in modo falso, ingannevole appunto. Ora, il blogger (si dice così?) arrabbiato che usa il prefisso "pseudo", non sta già facendo lui stesso qualcosa di intellettuale, ovvero usare un termine che prevede l'esercizio dell'intelletto?
In ogni caso, è comprensibile: spesso questo diventa uno spazio per giochicchiare. E io non so fare altro, ahimé. Peccato che 'sti giochi diventino così avversi alla gente...
Quello di Reggio (che talvolta si sposta verso Porto Recanati per andare al mare).
"perderete perdere la Provincia non cè dubbio", che vòle dì? (all'orbetellana così non ci accusi di pseudointellettualismo, quanto hai ragione reggioemiliano!) Credo che i frequentatori di questo blog siano diversissimi nella loro scelta elettorale. E te invece? Parlaci di te? Perchè dici, quasi con compiacenza, che siamo lontani dai problemi. Ma chi? Ma lo sai che lavoro facciamo, di che ci occupiamo, che cazzo ci passa per la testa o spari qualunquistiche cazzate a vanvera! Nessuno di noi ha cariche politiche, quindi nessuno di noi è colpevole dello sfascio (nè della sinistra, nè della destra)!
non continuare a dire cazzate certo che non siete voi i colpevoli dello sfascio della sinistra .... ma non cè dubbio che voi siete lo specchio fedele di ciò che è la sinistra di oggi... tuttologhi sapientoni solo perchè nessuno a voglia di rispondervi di farvi notare la montagna di cazzate che dite e fate
se qualcuno avesse voglia di rispondere alle cazzate che dicono e fanno (in effetti ne avrebbe il dovere morale), si ricordi che il verbo avere alla terza persona non è "a" ("perchè nessuno a voglia di rispondervi"), ma "ha", con l'acca davanti: l'acca (H)!!! . Seconda elementare canaglia...
Amico mio albiniese, io ci ripenso perché hai detto una cosa verissima: parlare alla gente, per quanto difficile sia, non passa da certe astruse elucubrazioni dell'intelletto. Però guarda: l'intelletto è umano, non è sinstra che perde o destra che trionfa. E il caso vuole che questo "specchio" di cui tu dici, cioè queste chiacchiere di distante (peccato...) intelletto, siano frutto di un "post" ristretto, con un prestesto qualsiasi, in cui intevengono l'autore del post che studia di tutto a orbetello, io che sono di reggio, tu che dovresti aver ripetuto la seconda elementare un paio di volte, e un altro che studia storia a genova. Tutti quei tre, tu escluso, che scrivevano giochini, si conoscono, e facevano leva proprio sul gergo comune che ci si può permettere di parlare in un determinato contesto (come il dialetto che si parla a reggio, da me). Quando si parla con la Gente (tu che te ne fai rappresentate massimo lo saprai certo meglio, anche se quella seconda elementare...), non si parla certo così: sommo peccato sarebbe! Ma questo non perché abbiamo bisogno di voti: nessuno si candiderà: il genovese al massimo tirerà un rigore di tacco dopo la campagna elettorale.
Comunque, resta un consiglio: non aver paura dell'intelletto, né dei libri: prova a leggere un libretto qualsiasi, che ne so, la metamorfosi di kafka, o marcovaldo di calvino, o bar sport di benni, o un commenrto giornalistico breve, tipo l'amaca di michele serra su repubblica: provaci: non sarà lo specchio di nessun intelletto nemico, non avranno modo di farti paura o di farti rabbia: saranno solo sperdute, amiche, confuse, rivoluzionarie, parole.
continui a fare il sapientone con la acca vedi è proprio cosi con la acca si dicono le immense cazzate viva e riviva e sempre viva quello che le mezze seghe come te invidiose con la i di invidia chiamano l'imperatore . lui è un grande tu solo una mezza segha che non avra mai un cencio di seguito .
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14 commenti:
oggi si va di stronzate è
voliamo alti caro anonimo, così come ci fù consigliato un pò di tempo fa!
Ovviamente, come disse quel tale "non dare le perle ai porci", oppure se vogliamo proprio essere professorini:
il tale della citazione è il più grande scrittore italiano (parole di R.Saviano)!
E se vogliamo essere materiali:
non sapevo che cazzo scrivere e avevo letto un bel libro di cui volevo condividere un pensiero!
Beh...calviniano il Saviano.
Il più grande non direi, Se sia grande lo diranno i posteri, data la sua età e la sua produzione direi che è in gamba.
Ci dia più coordinate lo scintillante che ha proposto la citazione...da dove viene questa frase?
Teo
Da un libro che si chiama "Vento forte tra lacedonica e candela".
ciao
Risolvete prima lo scollamento della nostra parte di terra dalla provincia: noi che guardiamo al lazio (e un po' ci piace dai: croce e delizia dell'apprezzamento imperiale e illusione del preservarselo, intonso, il proprio patrimonietto esistenziale), mentre grosseto ci dimentica e noi ci dimentichiamo di lui. Ben venga, diranno fior di campanili nel blog, che il buzzoverde ci ignori (mica vogliamo diventare come Marina...) Eppure non è così: tutti, a orbetello, sono pronti a dirsi toscani -certo con chiappe scoperte voltate al lazio- e hanno un po' paura di quella toscana che ci toglie gli ospedali e ci immobilizza le risorse. Roma porta denaro, e noi deglutiamo una provincia che forse non ci è mai appartenuta, e che ci lascia imbelli all'assalto dell'invasor.
Mah.
Uno di Reggio Emilia
perderete perdere la Provincia non cè dubbio ma non perchè la destra è brava... nooo...nooo.. perchè voi siete lo specchio della sinistra ... piena di stronzate pseudo-intellettuale distanti anni luce dalla gente... si quella gente che ne ha pieni i coglioni delle vostre stronzate .
Da albinia
E tutti i torti non ce l'hai albiniese.
Anche io non ho colto al volo le parole qui riportate.
Ma penso che vogliano dire che dev'esser brutto sentirsi più viterbesi che grossetani, però preferiamo che il laziale sganci il quattrino e noi dovremmo andare a farci curare le nostre prostate a Grosseto.
In un futuro possibile...
i nostri figli nasceranno per l'Aurelia, la scuola più vicina sarà a Manciano e tutti andremo a lavorare nel più grande pomodorificio del mondo: la Conalma.
Ecco quello che voleva dire l'anonimo emiliano che non è sinistro, tira bene solo di destro.
Teo
Grazie Teo.
Ammazza come so' incazzati giù pe' l'albinia!
L'unica cosa che non capisco è: perché stronzate "pseudo" intellettuali? Cos'è che fa "pseudare" l'intellettualismo (che non è per niente di sinistra, ma vaglielo a spiegare)?
"Pseydein", il verbo in greco da cui deriva questa parolaccia di cui si abusa, significa, all'incirca, "ingannare": insomma, il nome che si dà (nel caso: intellettuale) non compete alla persona né alla cosa se non in modo falso, ingannevole appunto. Ora, il blogger (si dice così?) arrabbiato che usa il prefisso "pseudo", non sta già facendo lui stesso qualcosa di intellettuale, ovvero usare un termine che prevede l'esercizio dell'intelletto?
In ogni caso, è comprensibile: spesso questo diventa uno spazio per giochicchiare. E io non so fare altro, ahimé. Peccato che 'sti giochi diventino così avversi alla gente...
Quello di Reggio (che talvolta si sposta verso Porto Recanati per andare al mare).
"perderete perdere la Provincia non cè dubbio",
che vòle dì? (all'orbetellana così non ci accusi di pseudointellettualismo, quanto hai ragione reggioemiliano!)
Credo che i frequentatori di questo blog siano diversissimi nella loro scelta elettorale. E te invece? Parlaci di te? Perchè dici, quasi con compiacenza, che siamo lontani dai problemi. Ma chi?
Ma lo sai che lavoro facciamo, di che ci occupiamo, che cazzo ci passa per la testa o spari qualunquistiche cazzate a vanvera!
Nessuno di noi ha cariche politiche, quindi nessuno di noi è colpevole dello sfascio (nè della sinistra, nè della destra)!
non continuare a dire cazzate certo che non siete voi i colpevoli dello sfascio della sinistra .... ma non cè dubbio che voi siete lo specchio fedele di ciò che è la sinistra di oggi... tuttologhi sapientoni solo perchè nessuno a voglia di rispondervi di farvi notare la montagna di cazzate che dite e fate
se qualcuno avesse voglia di rispondere alle cazzate che dicono e fanno (in effetti ne avrebbe il dovere morale), si ricordi che il verbo avere alla terza persona non è "a" ("perchè nessuno a voglia di rispondervi"), ma "ha", con l'acca davanti: l'acca (H)!!! . Seconda elementare canaglia...
Amico mio albiniese, io ci ripenso perché hai detto una cosa verissima: parlare alla gente, per quanto difficile sia, non passa da certe astruse elucubrazioni dell'intelletto. Però guarda: l'intelletto è umano, non è sinstra che perde o destra che trionfa.
E il caso vuole che questo "specchio" di cui tu dici, cioè queste chiacchiere di distante (peccato...) intelletto, siano frutto di un "post" ristretto, con un prestesto qualsiasi, in cui intevengono l'autore del post che studia di tutto a orbetello, io che sono di reggio, tu che dovresti aver ripetuto la seconda elementare un paio di volte, e un altro che studia storia a genova. Tutti quei tre, tu escluso, che scrivevano giochini, si conoscono, e facevano leva proprio sul gergo comune che ci si può permettere di parlare in un determinato contesto (come il dialetto che si parla a reggio, da me). Quando si parla con la Gente (tu che te ne fai rappresentate massimo lo saprai certo meglio, anche se quella seconda elementare...), non si parla certo così: sommo peccato sarebbe! Ma questo non perché abbiamo bisogno di voti: nessuno si candiderà: il genovese al massimo tirerà un rigore di tacco dopo la campagna elettorale.
Comunque, resta un consiglio: non aver paura dell'intelletto, né dei libri: prova a leggere un libretto qualsiasi, che ne so, la metamorfosi di kafka, o marcovaldo di calvino, o bar sport di benni, o un commenrto giornalistico breve, tipo l'amaca di michele serra su repubblica: provaci: non sarà lo specchio di nessun intelletto nemico, non avranno modo di farti paura o di farti rabbia: saranno solo sperdute, amiche, confuse, rivoluzionarie, parole.
da reggio, siempre
continui a fare il sapientone con la acca vedi è proprio cosi con la acca si dicono le immense cazzate viva e riviva e sempre viva quello che le mezze seghe come te invidiose con la i di invidia chiamano l'imperatore . lui è un grande tu solo una mezza segha che non avra mai un cencio di seguito .
mezza segha!!! hahahahaha alla brasiliana...
seghigno...ti si addice!
w l'acca e la terza elementare.
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