Impossibile non parlare di politica, forse oggi è stato il giorno politicamente più intenso di eventi degli ultimi mesi...
A cominciare dai risultati delle votazioni in Sardegna per l'elezione del governatore per arrivare alle non annunciate e quanto mai sorprendenti (almeno per chi scrive) dimissioni di Uolter.
Cerco di far partire una riflessione che spero sia collettiva e si sviluppi col pensiero degli esimi frequentatori del blog.
Premetto che personalmente, pur essendo notoriamente schifato dalla politica della sinistra tutta negli ultimi mesi, ho seguito con una certa apprensione i risultati delle votazioni in Sardegna, e questo non perchè creda che Soru sia la soluzione di tutti i mali, quanto piuttosto perchè speravo che esistesse ancora un'ultima ancora di salvezza al Premier, un modo per dimostrargli che l'Italia non è il suo giardino in cui i suoi giochetti sporchi portano risultati...ma evidentemente mi sbagliavo, mi arrendo...Berlusconi ha vinto su tutti i fronti.
Ha delegittimato i sindacati, la sinistra "estrema", le autorità locali e alla fine ha anche dato una mazzata mostruosa all'unico potenziale rincalzo di Uolter (oltre Bersani che considero l'erede naturale di Veltroni)...
Ha vinto lui.
Immagine tratta da www.azionegiovani.org
Cal Poly Dragon Fruit
10 mesi fa
3 commenti:
Io non faccio testo. Il progetto Pd mi ripugna quasi quanto la sua classe dirigente (pensate quanti anni e quanti partiti sono passati con le liti D'Alema/Veltroni), nonostante anche questo progetto può contenere cose buone. Hanno fallito sempre le loro scelte e le loro appartenenze dal PCI in poi...mi viene in mente solo un pensiero: nonostante la distanza che mi separa da lui, emerge in Prodi una figua colossale nei confrontu di queste mezzecalzette!
Riguardo alle dimissioni di Uolter ed alla condizione penosa del PD mi supero con una citazione colta:
"Non mi sentivo così da quando Archie Gemmill ha segnato con l'Olanda nel '78"
Approfitto dello spazio di questo blog per continuare la mia riflessione che forse non ho argomentato a sufficienza nel post...
Ho appena visto l'intervento di Benigni a Sanremo (eh si lo so Sanremo è peso...)e mi sono sorpreso a meravigliarmi che una persona ascoltata da piu di 20 persone abbia difeso pubblicamente i gay ed abbia attaccato la posizione assurda della chiesa e dello stato che nel 2009 ancora non consente a persone dello stesso sesso di sposarsi...
voglio dire, qualcuno queste cose le pensa...basta parlare con la gente della nostra età..la mia domanda è questa:
possibile che se c'è una base che ha una serie di convinzioni condivise (omosessuali, immigrati, precari, meritocrazia...) non ci sia una classe dirigente in grado di rappresentarla??
O meglio, assodato che la classe dirigente attuale non è in grado di portare avanti queste istanze, ci sarà mai un gruppo di persone in grado di farlo? E se si, quanto c****o dovremo aspettare?
Vorrei trarre consolazione dal fatto che più in basso di così non si può andare, ma le vicende attuali sembrano confermare l'adagio popolare per cui "al peggio non c'è mai fine".
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