mercoledì 28 gennaio 2009

Marras, Jeremy Rifkin, ed Obama

In questo articolo ll candidato alla presidenza della Provincia Marras annuncia un grande piano per le energie rinnovabili in provincia di Grosseto. Parla di 20-20-20, di rivoluzione industriale ecc ecc. Poi elogia il fatto che Grosseto è la terza città della Toscana per potenza istallata e la penultima per numero d'impianti. Significa cioè che abbiamo pochi impianti e grandi. Tutti sanno che sono sempre stato in disaccordo con il fotovoltaico utilizzato per carichi di base anche piccoli (in cui includo anche i 500 kW dell'impianto proposto da Di Vincenzo). Le energie rinnovabili non sono buone solo perchè sono rinnovabili. Mantenere attivi gli incentivi del conto energia su sistemi come quello del campo fotovoltaico di Sticciano è un grandissimo errore di politica energetica. Investire in quei sistemi d'altro canto non significa essere sensibili verso l'ambiente ma fare dei fruttuosissimi investimenti finanziari. L'obiettivo del 20-20-20 non è raggiungibile con il fotovoltaico essendo questo, su grossi carichi, una tecnologia ad elevato impatto ambientale e non produttiva. Le risorse da sfruttare in zona dovrebbero essere ben altre. Anche sulle biomasse sorgono dei dubbi: perchè coltivare in una zona prevalentemente agricola e non studiare un sistema a filiera corta per gli scarti agroindustriali che potrebbero arrivare tutto l'anno? Sull'eolico invece concordiamo con il candidato. Dunque gli interrogativi rimangono molti, speriamo che Marras possa sì imitare obama (che però ha un premio nobel come consulente sull'energia), ma per farlo deve necessariamente rivalutare le sue prospettive.

2 commenti:

marco ha detto...

La paura che ho io è che sia marketing politico. Cioè, come fa Di Vincenzo con la sua istallazione rinnovabile sull'impianto sconosciuto a patanella, così fa Marras sparando cifre e progetti un pò a casaccio.
Speriamo bene.

Anonimo ha detto...

Altro esempio di buon governo:
http://www.dagospia.com/rubrica-3/politica/articolo-3174.htm