mercoledì 7 ottobre 2009

quale gioco?

Quale gioco si stà giocando sul Piano Integrato di Neghelli? Perchè sono state bloccate solo le pochissime abitazioni accessibili a prezzi non stellari? Che cosa ha trovato il nuovo soprintendente di Siena che non funzionava negli "incartamenti" studiati dall'Ufficio tecnico? E infine, cosa ancora più importante: che cosa vuol dire "eccesso di potere" , formula usata dal soprintendente?

8 commenti:

Anonimo ha detto...

Comunicato stampa: Orbetello, un primo stop a ruspe e lottizzazioni.

Un piano urbanistico o territoriale deve essere un PIANO, uno strumento che esprime le scelte fatte da un'amministrazione sul territorio nei modi e nei termini tali da risultare comprensibili ed efficaci.
Uno strumento cioè trasparente, legittimo e chiaro per tutti i soggetti coinvolti, "utilizzatori finali" compresi. Diversamente è un insieme di chiacchiere e spreco di denaro pubblico.

Come giustamente ha osservato Baghini nell'interrogazione da lui stesso presentata e relativa allo STOP della Soprintendenza per i Beni Architettonici e per il Paesaggio di Siena, rispetto all'autorizzazione paesaggistica riguardante il Lotto 1 del Piano Integrato di Neghelli, dove si prevedevano 40 alloggi di edilizia convenzionata, è preoccupante rilevare che dopo quasi 10 anni questa amministrazione, nonostante si avvalga di un consistente pool di urbanisti e tecnici, di consulenze esterne onerose, che nonostante tutta la promozione decantata al popolo intero, si sia verificato un tale e serio "incidente tecnico"!

Insieme a Baghini. nel Consiglio comunale del 26 marzo 2007, esprimevamo tutte le nostre perplessità e contrarietà ad un Piano strutturale e Integrato di Neghelli siffatto, il nostro NO non voleva essere contro il diritto all'abitare, chi conosce il nostro modo di fare e agire la politica da Sinistra, sa che ci riferivamo ad altro.

Le nostre dure critiche erano volte al carico eccessivo di cemento ed al consumo di suolo di un territorio dotato da Madre Natura, di un ecosistema lagunare e paesaggistico fragile e perciò da tutelare e preservare, osservazione che ritroviamo oggi nel diniego della Soprintendenza e volte anche ad un "fantasioso" calcolo di "fabbisogno abitativo".
Quelle 269 nuove case che, a parte le 40 di edilizia convenzionata, sulle quali, con le giuste e dovute modalità progettuali, non eravamo contrari anzi, secondo noi potevano essere incrementate di un 10%, si andavano a collocare in maggior parte verso il mercato immobiliare, oggi saturo, delle seconde e terze case.

Sotto le brillanti apparenze il P.S. e P.I.I. di Neghelli rivelano la strategia territoriale ed economica dell'attuale e della passata maggioranza PdL, una mai celata assoggettazione ad un'urbanistica contrattata e così sfacciatamente rivolta alla crescita della rendita immobiliare!

Il risultato è sotto gli occhi di tutti: case popolari polverizzate, inesistenti o addirittura bloccate, come quelle di Orbetello Scalo, case della cooperativa Etrusca fermate oggi da "vizi procedurali, incompatibilità rispetto ai vincoli paesaggistici, violazioni di legge.." e infine "eccesso di potere..". Dietro a tante carte e progetti però ci sono circa 200 famiglie in lista d'attesa per l'assegnazione di un alloggio popolare e una quarantina in attesa di una prima casa..

Da qui il nostro invito alla popolazione orbetellana a riflettere bene sulle responsabilità di questa amministrazione, onde comprendere che gli "Angeli stanno in Paradiso.. e non al Comune di Orbetello!"

Consigliere comunale Stefania Bondoni, Sinistra e libertà per Orbetello.

lì 07/10/2009

Anonimo ha detto...

Non so se avete ricevuto la mia mail di lunedì con l'interrogazione completa e già protocollata dove c'è un quadro un pò più dettagliato del problema.Vi ho mandato il materiale compreso il Decreto di annullamento di Siena all'indirizzo : scintillaverde@gmail.com , non so se è giusta la mail.Comunque per ritornare al problema (e grosso dovrei dire) il bel Dentone & Co. hanno fatto un passaggio molto frettoloso e rischioso, forse nell'ingenuità di risparmiare tempo o forse proprio per negligenza sia sua, sia degli uffici.Innanzitutto il Comune non si è accorto che il Soprintendente a Siena è cambiato da poco, viste le vicissitudini urbanistiche dello Scoglio (tra l'altro è il terzo Soprintendente in tre anni che cambia a Siena),poi commette una seconda leggerezza a riguardo il fatto di spedire gli incartamenti via posta ordinaria.Se io fossi stato al loro posto,visto tutto l'iter di progettazione e di critiche da 10 anni a questa parte, glielo avrei portato a mano l'incartamento,quantomeno per dirgli:"va bene così?manca qualcosa?"visto che poco dopo l'opera faraonica sarebbe partita.Eh,no,Dentone & Co.non sbagliano mai!!!(Notizia ufficiosa:domani 8 il Soprintendente viene in segreto ad Orbetello chiamata dal Ministro per provare ad aggiustare la frittata.Quello che è certo è che le uniche persone che ci stanno rimettendo e non dormono più sono i soci della Cooperativa!!!Non sempre paga Pantalone!!!Comunque ora lo dovranno dire pubblicamente chi ha sbagliato ed è anche l'ora che qualcuno paghi sul serio.
Ciao a tutti.
Giuliano Baghini

Anonimo ha detto...

Non intendo entrare nel merito perchè sicuramente i 2 consiglieri ne sanno molto piu di me in tema, ma proprio perchè abbiamo l'opportunità vorrei approfittare per fare 2 osservazioni ai consiglieri:
- quali sono i vizi procedurali, incompatibilità rispetto ai vincoli paesaggistici, violazioni di legge che cita Stefania riguardo la coperativa Etrusca?
- riguardo l'osservazione "collocare in maggior parte verso il mercato immobiliare, oggi saturo, delle seconde e terze case. " non credo sia competenza dell'amministrazione (che non intendo difendere) valutare il rischio d'impresa che consiste nella possibilità di non vendere le case che gli imprenditori (o le coperative) si assumono...se loro pensano di riuscire a venderle sono affari loro

marco ha detto...

Grazie per le precisazioni ai due consiglieri di opposizione.

Anonimo ha detto...

I vizi procedurali sono il fatto certo che: la relazione paesaggistica del Lotto 1 del Piano e quindi della Cooperativa,che accompagna i progetti finali della nuova urbanizzazione, inoltrata per competenza dal Comune alla Soprintendenza per farsi concedere l'autorizzazione a procedere se non si ha risposta entro 60 giorni dalla Soprintendenza stessa(regola del silenzio-assenso) (detta in parole povere se la Soprintendenza non si pronuncia entro 60 giorni tu puoi iniziare a costruire,cosa che vale peraltro anche per una semplice D.I.A.),manca di elementi definiti per legge,sia inerenti alla legge Regionale,sia alla normativa vigente in materia.Per esempio un rendering fotografico tre-D dell'intervento pre e post opera,una mappa dettagliata della zona da tot. anni a questa parte e così via.Un qualsiasi funzionario dello Stato avrebbe dato lo stesso parere,anche perchè il Soprintendente dice addirittura che il palazzo a L andrà a coprire la visuale della laguna per chi transitasse sul lungolago.Come può essere se il futuro palazzo è a monte della strada degli orti e non a valle?Quindi dalle carte non si ha nemmeno una percezione di cosa si stesse parlando.Ora siccome questi elementi sono sicuramente di natura tecnica ed io certamente non sono un urbanista,mi fermo quì anche perchè a questo punto voglio e pretendo che queste spiegazioni mi vengano date dal Sindaco in primis,visto anche la delicatezza della cosa.Se poi qualcuno di voi vuole addentrarsi e divertirsi nella ricerca dei singoli riferimenti di legge che fa il Soprintendente mandatemi una mail o mi cercate personalmente e vi faccio leggere il Decreto di annullamento datato 16 ottobre.Il punto però fondamentale è il finale della lettera che io ho colto e che mi ha spinto ad interrogare l'amministrazione dove la Soprintendente usa parole come “... carenza di istruttoria... ...illegittimità sotto il profilo della violazione di legge... ...eccesso di potere...”. Ne ho ben donde da pensare il contrario visto la lunga lista di contenziosi legali che ha in piedi questo Comune!Detta all'orbetellana : "il Comune ha fatto una cappella grossa come una casa".
Per quanto riguarda la frase che riporta Stefy sicuramente lei intende il fatto che per esempio tutta l'area del Piano Integrato di Neghelli era in origine area Peep e quindi A3 al catasto,mentre questa amministrazione l'ha convertita in residenziale e quindi A2 con tutte le conseguenze immaginabili.Vale a dire: in origine le Giunte rosse di orbetello partorirono la destinazione d'uso dell'area pensando di farci costruire alloggi per residenti a prezzi calmierati, fouri dal mercato immobiliare e quindi più spese pubbliche per un ente locale anche in futuro, ma almeno pro-residenti!.Viceversa destinazione d'uso residenziale, spese pubbliche accollate ai privati in cambio di cemento e fioriere,(il privato vuole grosse garanzie future...) con alloggi a prezzo di mercato fuori dalla portata dei residenti che però in fuìturo stai pur certo, che oltre a non potersi permettere di comprare una casa,i residenti comunque pagheranno le spese pubbliche anche per il privato(nei migliori casi stando in affitto o fino a quarant'anni sotto i pantaloni di babbo e mamma). Mi fermo quì e,in attesa di una risposta dal Sindaco,spero di aver dato a voi un contributo di chiarezza.Giuliano

Anonimo ha detto...

Scusate,dimenticavo: in teoria si potrebbe già dare il via a costruire le opere di urbanizzazione(strade, servizi etc.), ma chi di voi si comprerebbe una bella sella alla maremmana e delle briglie avendo il dubbio di non poter più comprare un cavallo, se non forse azzoppato?E vi assicuro che questo ci è sempre stato "venduto" da questa amministrazione come cavallo di razza!!!Si, ma di razza asinina!!!E io pago...
Giuliano

Anonimo ha detto...

credo che Giuliano abbia abbondantemente risposto all'anonimo..
C'è la risposta della Soprintendenza, non la fantasia dell'interrogante (Giuliano)e di me che lo appoggio totalmente. Il mio articolo era x rafforzare, approvare ed essere solidale con la sua interrogazione.. Sui fabbisogni abitativi?? dio santo..sono i piani urbanistici redatti dal Comune..(un insieme di dati demografici, sociologici.., tecnici ecc..), è la politica bellezza.. e le scelte che si fanno devono essere trasparenti e lecite.. (e ciò diventa eufemismo se pensiamo al mago di Arcore..), un saluto e grazie al blog x l'ospitalità

marco ha detto...

grazie a voi, Giuliano e Stefania, il primo per la puntualità e la precisione documentaria nell'interrogazione, la seconda perchè in questi anni non si è mai tirata indietro di fronte a niente.