martedì 12 maggio 2009

riceviamo e volentieri pubblichiamo

dal tirreno del 9 maggio:

ORBETELLO In processione il frammento di un osso di San Biagio autenticato dalla Santa Sede (Titolo)

........... (presentazione del corteo storico)

PER L’USCITA notturna, l’intero corteo muoverà alle 21 dalla Spiaggetta e attraverso le vie del quartiere fuoriporta e di Orbetello fino alla Cattedrale di Santa Maria Assunta, accompagnando la tradizionale processione del santo patrono della città lagunare, San Biagio. All’interno del reliquiario portato in processione non ci sarà però il teschio del santo, che era stato rubato nei mesi scorsi, ma un frammento di osso, che il vescovo si è procurato in Vaticano. «Si tratta di un frammento del corpo — spiega il parroco, don Pietro Natali — autenticato dalla Santa Sede, che ha una riserva di queste reliquie».
Fine articolo


Trovo stupefacente (chissà che sostanze usa) la frase del parroco. In proposito ti rammento il racconto dell'ottimo Ettore Masina sull'acquisto di un patrono: “Comprare un santo”, Camunia, 1994 in cui si racconta di un segretario comunale che si reca a Roma per acquistare un patrono per la parrocchia. La prima cosa che capisce è che non esiste una riserva di queste reliquie.

Ti giro la domanda: ma pensano che siamo scesi con la piena?
Possibile che nessuno possa mandarli a quel paese?

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