“c’è purtroppo una cattiva educazione del cittadino, spesso ci troviamo accanto ai cassonetti, letti abbandonati, e qualsiasi materiale che non rientra nella dismissione dei rifiuti, dato che questi dovrebbero essere smaltiti come prevedono le procedure, ovvero chiamando la ditta Tekneko, incaricata di ritirare gratis il materiale”Assessore MastacchiFermo restando le critiche che da qualche tempo facciamo all'amministrazione comunale sulla gestione dei rifiuti nel nostro Comune, l'Assessore ci dovrà spiegare il perchè i cittadini sono così incivili da buttare i rifiuti ingombranti fuori dal cassonetto?
I comportamenti incivili sono fisiologici nelle grandi masse, ma da noi quello che non funziona è la normalità di una raccolta differenziata eseguita con metodi antichi che non saranno davvero 100 compostiere a risollevare!
p.s.
i dati 2007 sono addirittura inferiori al 2006, anche se di pochissimo e anche i dati 2008 non ci sembrano confortanti!
6 commenti:
E' un vergogna, quando ho letto il pezzo sul giornale ho riso sonoramente (per non piangere)quando ho letto delle "100 compostiere". Questa cosa sarebbe, la carota per quelli che hanno la colpa di credere che la presenza umana possa essere ben più sostenibile per l'ambiente che la ospita?
Pensassero invece a come stanno imbrutendo (si dice?) anche i cittadini che gradualmente hanno iniziato a differenziare e poi, vista l'inutilità del loro gesto, hanno smesso di farlo perché si sentivano presi in giro: il merito di ciò E' TUTTO LORO, una classe politica rimasta indietro almeno di trent'anni.
Ma la ruota gira... e tutti saranno responsabili delle proprie azioni.
E' solo questione di tempo.
questa minaccia di stampo apocalittico mi esalta, indignato!
Anche se dissento completamente sul tuo ottimismo.
"per quei cittadini che ne faranno richiesta". Questa è la cosa più comica. Ma forse il nostro "giovane" assessore spera in un progetto fallimentare già in partenza per poi elargirci uno stupendo e fantastico inceneritore.
(Tristezza per la mia piccola di 3 anni)
Ciao a tutti.
Premessa, basimevole e disfarsi di una batteria per macchina accanto ad un cassonetto. La cosutudine a lasciare ringhiere materassi, scaffali e quant' altro ha in se anche un' altra valenza.
Vorrei rispondere all' assessore con esempi assai semplici di vita quotidiana nella capitale.
Essendo da parecchio tempo uno studente mi è capitato d' imbattermi in molti miei amici che avevano le stanza totalmente arredate da "rifiuti".
Non tutti infatti possono permettersi di arredare una stanza ,da 370 euro al mese quando gli va bene, coll' economico e stiloso design scandinavo.
Ora io pongo l' accento sul fatto che le persone che se ne disfano sono le stesse che magari si fermano a caricare letti, sedie e poltrone.
Io stesso mi ricordo di aver trovato la sedia da ufficio ( quella con lo schienale e le rotelle per intenderci) nel cassonetto sotto casa.
Mia madre insegna alle elementari e una volta le chiesi appunto se la parola rifiuto continuassero ad insegnarla ai bambini, per il semplice fatto che notavo
una forma di pregiudizio che mal si sposava alle esigenze di riciclo e riutilizzo che una società a minore impatto ambientale porta in dote.
MI disse che in effetti stavano sensibilizzando i bambini in tal proposito.
La parola rifiuto forse ci fa credere che tutto ciò che sta attorno ad un secchione sia cacca.
Ora al di là che porre la questione sulla semantica dovremmo farlo sull' educazione l' idea del rimettere in circolo, se questa parola contiene in se una valenza organica dobbiamo pensare che in un organismo quello che si può prendere torna in circolo.
Concludo dicendo all' assessore che si dovrebbe muovere una petizione popolare o un iniziativa del municipio per creare magari delle gioranate di raccolta e scambio di tali "rifiuti", possibilmete anche sensibilizzando le persone che se ne disfano.
A roma se ne occupa l' ama mi sembra ogni prima domenica del mese una volta ogni trimestre. Del resto di questi temcpi non tutti storcono il naso quando sentono la risposta alla domanda " Ma dove hai preso questo comodino?"
Di nuovo ciao a tutti.
Guaina.
Ma perché i post di guaina sono sempre lunghi e autocelebrativi e quelli di marco sono brevi e constantemente dissenzienti?
Perchè siamo lo yin e lo yang! Lui, giovane, con i dreadlocks, metafisico e con una scrittura meravigliosa;
io, vecchio, pelato e che fa errore di sintassi e grammatica!
L'unica cosa che ci accomuna è fare parte di quella meravigliosa comunità autoctona della Stazione!
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