venerdì 23 gennaio 2009

uffici comunali, un pò di qualunquismo e W Brunetta

Questa è la mia avventura in un "normale" pomeriggio burocratico.
Devo fare due commissioni velocissime in due uffici comunali. Da bravo ansioso parto prestissimo, arrivo con buoni venti minuti di anticipo e mi siedo comodamente ad aspettare l'apertura dell'ufficio con in mano un ottimo saggio sulla mia ultima passione. Alle 15 dovrebbe aprire l'ufficio, nessuno si fa vivo...chiedo informazioni in giro e mi dicono che il responsabile è in un altro ufficio e torna subito. In effetti dopo 15 minuti si presenta e si rifà ampiamente del ritardo con un'ottima dose di gentilezza, cortesia e competenza che non sono sempre a buon mercato. Dimenticavo, nonostante fossi lì per primo, sono stato scavalcato da un uomo che veniva da fuori e millantava una fantomatica telefonata dove prenotava il posto!!!!!!! Comunque ripeto l'ufficio si è rifatto.
Cambio ufficio. Devo solo lasciare una lettera. Apertura al pubblico fino alle 16. Arrivo davanti e trovo la porta chiusa. Impreco per la mia stupidaggine! Potevo andarci prima, poi guardo l'orologio e vedo 15.51. Il mio orologio come quello di tutti i bravi ansiosi è spostato in avanti (solo 2 minuti,quindi 15.49 effettive. Chiedo informazioni in portineria e mi dicono "certo che è chiuso chiude alle 16...mentre stà pronunciando l'ora, la gentile impiegata si accorge che sono le 15.50 e non capisce perchè è già chiuso. Nel frattempo esce l'impiegata dell'ufficio a cui avevo bussato prima. Mi dice, "siamo chiusi al pubblico". Io chiedo il perchè, lei risponde che sono le 4! Io mostro il mio telefonino che segna ansiosamente le 15.53! Allorchè la gentile signora mi dice: "abbiamo chiuso la porta 2 minuti prima!".
Che sfacciataggine! Premesso che non sono due minuti prima ma dieci, rimane il fatto che non devi chiudere comunque due minuti prima!
Un pò di sano qualunquismo mi fa urlare W Brunetta. Poi torno a casa e rifletto sul senso della battaglia egualitaria che ispira gli ideali di chi stà da una parte politica molto in crisi. Se un dipendente di un privato avesse chiuso 10 minuti prima la porta, sarebbe stato immediatamente ripreso dal suo caporeparto o da qualche altro superiore. Perchè non succede al dipendente pubblico?
Forse allora più che W Brunetta mi rifaccio snobbisticamente alle teorie egualitariste ottocentesche!

1 commento:

Anonimo ha detto...

scusami se mi permetto ma dovevi dirgli che essendo l'orario di chiusura le 16 ed essendo in quel momento le 15.50 l'ufficio era aperto e DOVEVA darti udienza! DOVEVA! questo è il punto. personalmente avrei tirato su un gran casino ma, si sà, sotto questo punto di vista (anche in altri, è vero!) sono un gran rompicoglioni!