giovedì 1 gennaio 2009

messaggio di inizio anno

Come tutti i presidenti che si rispettano, anche io provo a fare un misero bilancio dell'anno passato e un tentativo di pensare all'anno futuro con le migliori intenzioni.
L'anno 2008 si chiude con una criminale aggressione di Israele nella striscia di Gaza. Altri ne parlano meglio di noi e in particolare vorrei segnalare la meritoria azione di questo pacifista.
Chiaramente l'anno passato e quello che verrà verranno ricordati come gli anni della valanga. Speriamo di sfangarla. Mi pare, che come abbiamo già osservato nel commentare il rapporto annuale del Censis, le prime mosse del governo su questo campo non vadano nella direzione giusta. Si fa elemosina (cfr social card), ma non si pensa allo sviluppo, si taglia sulla ricerca e quindi si amputa alla fonte la possibilità di sviluppo di questo paese.
Sul fronte locale la situazione rimane stabile. Il consolato al governo nel nostro piccolo Comune fa e disfà a proprio piacimento su qualsiasi argomento e ancora non hanno messo mano al nodo più spinoso, la Sitoco.
Bisognerebbe aprire un dibattito, un forum, qualcosa di partecipato per allargare alla popolazione tutta la possibilità di esprimere idee, pareri su quello che diventerà,senza ombra di dubbio, il luogo centrale del territorio orbetellano. Per il resto...Scintilla verde nonostante le polemiche interne gode di ottima salute. Stà avviando uno studio, ancora coperto da segreto di stato, sul modello di quello dell'anno scorso sui rifiuti. Per far vedere che, come recita un mantra di ottimistica politica:
Yes we can.
Buon anno a tutti anche allo scomparso anonimo.

7 commenti:

Anonimo ha detto...

Per quanto riguarda la questione palestinese, sono abbastanza d’accordo.
Ritengo che le maggiori responsabilità siano da imputare ad Israele, che purtroppo, continua ad essere sostenuta dalla maggioranza dei governi.
Per quanto invece riguarda la situazione locale, pur ritenendo che molti obiettivi e progetti indicati da Scintilla Verde, siano interessanti, purtroppo, e questa è la nota dolente che si irradia dalla sinistra, che non riesce a farsi comprendere dalla maggioranza dei cittadini e, pian piano, sparisce dalla scena politica.
Sono troppo duro? Guardiamo allora con attenzione alla storia del nostro territorio, che poi, in piccolo, rispecchia la storia italiana, degli ultimi 60 anni, e capiremmo allora i nostri errori, le nostre debolezze ammantate di prosopopea e superiorità, che insieme, al pressappochismo, alla sottocultura, all’arrivismo, ci hanno portato alla situazione attuale.
Mi sembra che se non si tiene conto di questa storia, se non si analizza con la chiarezza necessaria la situazione che si è venuta a determinare, insieme ai perché, non andremo da nessuna parte.
“Bisognerebbe aprire un dibattito, un forum, qualcosa di partecipato per allargare alla popolazione tutta la possibilità di esprimere idee, pareri…”.
Molto bene, ma chi è in grado di farlo ad Orbertello?
Bisognerebbe, buttando via la prosopopea e la superiorità che dicevo prima, armandosi della cultura necessaria (non intendo acculturamento, quello non manca), cominciare a fare incontri su temi specifici, ma anche generali, cercando di farci, finalmente, comprendere dalla gente, pensando che non è più quella di 50 o 40 anni fa.
Giovanni Damiani

Anonimo ha detto...

tanti auguri di buon anno a tutta SV!
fateci sapere quando ci sarà questo fantomatico appuntamento per poter discutere delle varie idee ed ipotesi!

Unknown ha detto...

per me solo una cosa e' certa: ogni volta che il povero ministro degli esteri Frattini e' in vacanza scoppia una crisi internazionale che gliela rovina... Propongo di impedire al buon frattini di andare in ferie, porta sfiga.

Alessandro Ragusa ha detto...

Ma... concordo solo sull'impedire a Frattini le vacanze. Per il resto che dire? La Sitoco non è certo, ora come ora, il punto nevralgico di Orbetello, ormai è là, i danni sono stati fatti e non recuperati. Magari un giorno lo sará e forse SV, se ci sarà ancora farà la sua proposta. È molto più spinosa la questione della pianificazione urbanistica neghellese, che di riflesso detta la via per lo sviluppo dei prossimi 50 anni orbetellani. Ed alla politica che succede?? Davvero noi siamo le vittime e loro i carnefici? Per quanto mi riguarda cito il non dimenticato ed indimenticabile De Andrè: "...quando li avrò uccisi sarò fra i latitanti, ma finchè li cerco io i latitanti sono loro, io son d'un altro avviso, sono bombarolo." Ora, non voglio mettere nessuna bomba, tranquilli, voglio solo dire in altre parole che quando perderò sarò fra i perdenti, ma finchè lotto i perdenti sono loro, quindi Presidente, mi dispiace smentirti pubblicamente.... ma le condizioni per portare a termine il segretissimo studio te l'ho già dette in precedenza!!!!

P.S.
Un giorno di questi skype?

Anonimo ha detto...

Ho appena letto la lettera del Presidente, quella inviata per mail.
Cercando di immaginare un futuro politichese per questa realtà vedo solo una saracinesca chiusa dopo la quarta vittoria fascio-palazzinara.
Quest'associazione non è stata creata per fini competitivo-elettorali e rischia di divenire cenere all'alba dell'anno XVI, calendario Di Vincenziano.
Concordo, invece, su una partecipazione massiccia ed attiva dei soci e simpatizzanti alla prossima campagna elettorale. Soci e simpatizzanti che indivdualmente dovrebbero far si che la vecchia gerarchia ex pci inizi a farsi da parte per lasciare posto a chi si propone.
E non si venga a dire che non ci furono possibilità giovani e brillanti.
Insomma dall'inizio della bagarre delle liste Scintilla Verde dovrebbe passare in secondo piano per mettere in luce "quelli" di Scintilla Verde, che ormai iniziano ad avere referenze per dire la loro nel dibattito sulla politica locale, anche con il bollino SV dentro il taschino.
Teone

Anonimo ha detto...

http://www.provincia.grosseto.it/rassegna/text.php?text=t145106&trova=neghelli

Unknown ha detto...

"E non c'è niente da capire..." come diceva quel cantautore