martedì 11 marzo 2008

Non è un paese per vecchi...

Ho avuto la fortuna di poter essere fisicamente in Spagna domenica 9 marzo, giorno delle elezioni. È stato impressionante. Anzitutto, ma questo lo sapete tutti, i candidati premier avevano età media 50 anni (48 Zapatero, 52 Rajoy).... Si è votato in una giornata sola, dalle 8 di mattina alle 8 di sera cosa che implica notevoli risparmi economici rispetto alla mezza giornata in più che si fa di solito in Italia. Si potrà obiettare che in Spagna vivono meno persone, ma vi potrò rispondere che l'altro ieri ha votato il 75,3% degli Spagnoli... In Italia tale affluenza ce la sognamo (soprattutto se la sognano i partiti di sinistra). Ma quello che è stato più impressionante sono stati i tempi successivi alla chiusura dei seggi avvenuta alle 20. Alle 22.20 il vice Presidente del Governo ed il Ministro degli Interni hanno comunicato i risultati dell'85% delle schede scrutinate, ripeto l'85%, alle 22:40 Rajoy e Zapatero iniziavano a parlare (per la cronaca Rajoy ha iniziato il discorso ai simpatizzanti riuniti davanti alla sede del PP così: "...Ho chiamato il candidato Premier del Partito Socialista per augurargli buona fortuna per il bene della Spagna..." -in Italia potrebbero prendere esempio). In definitiva lo scrutinio delle schede è durato circa 3 ore.... Per ultima cosa, in Spagna non esiste una corsa selvaggia per fare lo scrutinatore. Il Giudice sorteggia e obbliga il cittadino a compiere il suo dovere. Uno di questi cittadini era la moglie dell'uomo che da 26 anni è presidente della comunità autonoma andalusa, Manuel Chavez.... La moglie del Presidente è stata 12 ore a fare la presidente del seggio, compiendo il suo dovere. Vi immaginate voi la moglie di un politico qualuque italiano che perde il suo prezioso tempo dentro un seggio elettorale??
Scusate la lunghezza dell'intervento ma sono rimasto veramente impressionato!!

3 commenti:

vittorio ha detto...

ci stanno stracciando da un bel po' di tempo, e se lo meritano.
purtroppo per loro, pero', temo che una flessione del mercato immobiliare (che da loro e' + che una bolla) li faccia frenare bruscamente.

cmq complimenti per il titolo del post: e' veramente azzeccato il riferimento al titolo del film dei fratello coen.

Anonimo ha detto...

BROGLI - Il Cavaliere è anche tornato a denunciare i presunti brogli alle precedenti elezioni: «Mobilitatevi tutti per evitare che non ci vengano sottratti i voti come nel 2006, quando ce ne sottrassero un milione. Dobbiamo evitare che il voto venga manomesso». Anche alla luce del caso Ciarrapico, il leader del Pdl lancia un altro avvertimento: «Con i giornali dovete stare attenti, è un vostro diritto controllare le risposte alle interviste».(Fonte Corriere della sera) Fin quando ci sarà un personaggio del genere, credo che la Spagna non solo ci superi, ma ci umili.
Per quanto riguarda l'età, il più giovane presidente del consiglio italiano è stato Giovanni Goria (44 anni), e poi il vuoto....forse da questi dati potremmo iniziare a discutere.
Saluti, Gabriele

Anonimo ha detto...

Quella che a noi sembra una grossa percentuale di votanti è, in realtà , un dato negativo per la spagna che ha visto una flessione di partecipanti al voto.
Allo stesso modo in Italia quasi quarant'anni dopo l'introduzione del suffragio universale votava il 92% degli aventi diritto, e il calo progressivo si è iniziato a vedere dall'inizio dell'era Craxi.
Da quando il comunismo è finito il dato simbolo della democratizzazione dell'Italia è crollato.

Nunzio Scevola