martedì 15 aprile 2008

waterloo

E' una sconfitta devastante.
Il Pd con la sua scelta di andare da solo ha perso, Sinistra Arcobaleno è addirittura fuori dal Parlamento! L'Italia non ha una rappresentanza di sinistra in Parlamento. Non c'è scuse. Siamo sconfitti su tutti i fronti. Perchè la sinistra è sparita?
Sicuramente è rimasta in mezzo al guado. Cioè, è rimasta nè carne nè pesce. Nè soggetto unico e nè identitarismo dei simboli. Quindi un soggetto (costretto a questa confusione dai tempi veloci imprevisti dalla caduta del governo)ibrido che ha lasciato in confusione i propri ex elettori. E poi ha perso la grande sfida dell'innovazione, del dare un senso alla volontà di essere "il movimento reale che abolisce lo stato di cose presente". Mi pare che non si tenga più di conto questa frase.
Perchè il Pd ha perso? Secondo me ha rincorso un elettore che comunque vada non gli darà mai il voto. E' come quando giri per Orbetello e senti lamentarti per la gestione del potere da parte dell'imperatore e poi alle elezioni vince sempre lui. Forse era il caso di andare a cercare un altro tipo di elettore? Non so'

4 commenti:

Anonimo ha detto...

Il disegno pre ordinato di eliminare la sinistra dal parlamento è andato in porto. E ora tutti già la compiangono.
A partire da Tremonti ("un parlamento senza sinistra non è un parlamento democraticamente rappresentativo"), passando da Mieli ("la sinistra senza rappresentanti è pericolosa"), per arrivare agli amareggiati ex parlamentari.
Essere compatiti da Vespa ("Quando vorrà la porta sarà sempre aperta per lei" rivolto a Bertinotti)
non è di Sinistra.
Queste le reazione grottesche di chi ha fatto fuori la sinistra.

Almeno ora non c'è più l'obbligo di mantenere un governo o di annientare Berlusconi dalle poltrone del parlamento. Le priorità sono altre. Si è assottigliata la differenza tra la base e la dirigenza.
La priorità finalmente è la creazione di un'ideologia nuova, di un'umanità nuova, e non più l'entrata in scena di un nuovo soggetto elettorale.
Competere con ciò che abbiamo a destra è difficile finchè si utilizzerano le stesse loro tattiche. E' comprensibile che la sinistra esca sconfitta in un contesto culturale e valoriale in formato P2.
Il segnale che la sinistra deve recepire dalle urne è l'orgoglio di non voler accettare nessun compromesso con questo modello imperante.
Rientrare in parlamento? Si, ma dopo aver cambiato la mentalità comune.

Teo

Anonimo ha detto...

Ciliegina sulla torta lo scrutinio a Monte Argentario:

Arturo Cerulli (l.c. le Voci della Libertà) eletto sindaco: 45,4% (3995 voti, 12 seggi);

poi

Mauro Schiano (l.c. Gente dell'Argentario): 32,1% (2825 voti, 4 seggi);

Nazzareno Alocci (l.c. Per l'Argentario): 22,5% (1976 voti, 3 seggi).

vittorio ha detto...

la "traversata del deserto" fara' bene all'estrema sinistra, paradossalmente "rinfresca" le idee.
spero che tra 5 anni i diliberto and company si siano aggiornati di almeno 90 anni (pressappoco quelli dal '17)

Unknown ha detto...

Concordo con Vittorio, una bella rinfrescata ci voleva proprio. Sentir dire che poi la colpa della sconfitta sarebbe di Veltroni che ha fagocitato voti è un'ulteriore, dolorosa conferma.