lunedì 17 novembre 2008

Piano Provinciale dei Rifiuti: Salcicciata in Piazza

L'Assessore all'ambiente Nerio Mastacchi ha detto che se avesse potuto partecipare al convegno del Wwf avrebbe spiegato che il “porta a porta” è un lusso che Orbetello non può permettersi. Continua ad affermare poi che la revisione del sistema di gestione dei Rifiuti Solidi Urbani porterebbe ad un aumento dei costi di un milione di euro. Incalza dicendo che: “il sistema porta a porta fa a pugni con la filosofia che sta inspirando il nuovo piano provinciale dei rifiuti”.

Se l'Assessore all'ambiente avesse accettato l'invito, che a suo tempo Scintilla Verde gli rivolse, di partecipare ad un incontro sui rifiuti dove presentammo la nostra proposta di raccolta porta a porta, si sarebbe reso conto che la spesa per portare a termine il nostro progetto è identica a quella attuale e si darebbe anzi lavoro a 36 persone in più. L'Assessore, politicamente vicino a chi vuole la trasparenza nelle Amministrazioni Pubbliche (Onorevolissimo Ministro Professor Renato Brunetta), metta on-line i suoi calcoli in maniera tale da poterli verificare.

Se l'Assessore all'ambiente avesse letto almeno una volta il Piano Provinciale dei Rifiuti avrebbe notato che a pagina 100 ci sono in alto tre numeri. Se dividiamo fra loro quei tre numeri otteniamo le quote previste per la Raccolta Differenziata e le quote previste per l'incenerimento. La R.D. a regime, dovrà coinvolgere il 49% di tutta la massa di Rifiuti Solidi Urbani prodotti. Ciò significa che ad Orbetello senza fare a pugni con il PPR possiamo aumentare la RD di 20 punti percentuali.

È veramente singolare come un Assessore di un Comune guidato dal Ministro che firmò la legge che impone gli obiettivi in maniera di RD dica che rispettare quella legge è un lusso che il Comune non può permettersi. È singolare perchè o il Ministro ha portato avanti politiche ambientali scellerate o l'Assessore non si rende conto di quello che dice.


Quello che chiediamo noi all'Assessore è che ci risponda in merito alle nostre obiezioni e che inoltre ci fornisca i dati sulla capienza rimanente della discarica del Tafone. Ci dica poi se il giorno in cui tutta la provincia rimarrà ferma a questi livelli di RD e l'inceneritore non avrà capacità sufficiente per smaltire gli RSU intende organizzare un falò in piazza dove bruciare gli eccessi. In tal case Scintilla Verde porterà le salcicce.

4 commenti:

Anonimo ha detto...

In effetti piacerebbe anche a me capire il calcolo sottostante quel millantato milione in più.
E vorrei sottolineare la castroneria di dire che non si può fare differenziata perchè bisogna conferire all'inceneritore: i calcoli fatti per gli inceneritori sono CHIARAMENTE basati sulla percentuale di indifferenziato indicata dalle normative nazionali che se non sbaglio è intorno al 45%(Piano Regionale dei rifiuti http://www.regione.toscana.it/regione/export/RT/sito-RT/Contenuti/sezioni/ambiente_territorio/rifiuti/visualizza_asset.html_1276060000.html) e quindi il problema si pone (forse) quando si raggiunge una quota di RD del 55% che per Orbetello è ancora un miraggio.
In conclusione: lavoriamo per arrivare al 55% poi possiamo parlare di inceneritori...mi meraviglio di come un assessore possa aver detto una cosa del genere, è il cronista ad essersi sbagliato o dobbiamo veramente iniziare a preoccuparci della competenza dei nostri amministratori? (alla fine bastava fare una ricerca su google di 3 minuti per evitare di dire una cosa del genere...)

G

p.s. Le salsicce alla diossina te le mangi te! :-)

Anonimo ha detto...

Ottima idea,io porto il vino!!!!!

Anonimo ha detto...

L'inceneritore glielo costruirei dentro casa al sig.dipendente Mastacchi.

Innocuo (ma non per molto)

Anonimo ha detto...

Scusate. Ho dimenticato di salutare. Buonaserata!!

Innocuo