domenica 21 dicembre 2008

Futuro

Ripartiamo dal pranzo: cerchiamo di portare avanti attraverso il blog la discussione costruttiva che era iniziata ieri durante il pranzo sociale di Scintilla:
il centro della questione è: che fare?
Ovvero, Scintilla deve continuare ad essere un'associazione che lavora per la soluzione di problemi attraverso proposte concrete che poi sta agli amministratori portare avanti? O deve forse cercare di fare un passo in più e "sporcarsi le mani" per arrivare a portare avanti senza intermediari i progetti che vengono creati?
A mio avviso il pranzo di ieri è servito a tutte le persone che gravitano intorno a SV di farsi un'idea sul pensiero di tutti gli altri e personalmente credo che i punti fermi rimangano gli stessi e condivisi da tutti.
Provo a sintetizzare i principali:
1. SV deve continuare a mantenere il suo approccio "progettuale" (il brevettato metodo SV!!), ovvero individuare un problema e studiarlo per poi proporre soluzioni concrete che possano risolverlo;
2. Le "istituzioni" hanno dato prova di non essere interessate a facilitare il nostro cammino, ma al contrario hanno chiarito palesemente che "meno si fa meglio è", ovvero non ci vogliono tra le scatole perchè per certi versi interrompiamo l'ordine delle cose;
3. Scintilla Verde è ad un bivio, continuare così può essere sicuramente fatto ma per un periodo di tempo limitato, perchè la nostra breve esperienza ci ha insegnato che non è possibile andare avanti senza avere chi porta avanti i progetti con chi comanda in modo da realizzarli.

Spero di non aver frainteso, e se l'ho fatto prego tutti di intervenire e chiarire la propria posizione perchè "verba volant, scripta manent".
Quanto scritto sopra è quello che IO (Giovanni) ho capito dell'incontro di ieri e non rappresenta la visione degli altri...
Il punto centrale per me è la soddisfazione di vedere che qualcosa si muove e che siamo tornati a parlare di cose costruttive creando un'alternativa al temutissimo discorso da bar.

12 commenti:

Unknown ha detto...

Io non ero al pranzo, ma se ci fossi stato, dopo essermi ingozzato a dovere, avrei detto, con un rutto: Indietro neanche per prendere la rincorsa.

marco ha detto...

Io credo che la nostra forza, la nostra caratteristica principale sia la progettualità. L'allargamento di scintilla io lo intendo con l'interessamento e lo studio di altri argomenti.
Il resto viene da solo.

Anonimo ha detto...

L'ho detto al pranzo e lo ribadisco qui, la forza, (secondo me vincente) di SV è quella della progettualità, quello che Giovanni chiama modello SV, ed è con quello che deve andare avanti, confrontandosi sui problemi reali, ergo sporcarsi le mani, ma secondo il mio modesto parere deve rimanere una cosa al di fuori della struttura partitica, e quindi da questa presa di posizione può solo trarre forza e vantaggi diventando "modello esportabile alla vita partitica/politica".
Concludo dicendo che SV può allargarsi diventando un Joint venture, ma non illudetevi o illudiamoci di avere considerazione e folle oceaniche, sono questi i numeri.
Gabriele

Alessandro Ragusa ha detto...

Sono d'accordo un po' con tutti tranne che per una cosa. E forse mi sono spiegato male a pranzo. Io non credo ci sia la possibilità di vincere. C'è solo la possibilità dell'onestà intellettuale, la stessa che mi fa pensare che se ho delle idee da proporre e penso che queste idee le devo mettere a disposizione della collettività non devo avere nè paura dei numeri, nè paura di perdere nè paura dei partiti strutturati. Non bisogna trovare formule per farsi meno male, bisogna solo offrire delle proposte su temi che interessano la collettività. Poi se verrà deciso che queste proposte non valgono tanto quanto il "marciapiede in via del Rosso" questo è un brutale effetto della democrazia. A quel punto vorrà dire che Mussolini aveva ragione quando diceva: "Governare gli italiani non è difficile, è inutile".

Aggiungo inoltre che il punto forte di SV non è la progettualità. Qualsiasi ufficio comunale stila un progetto per realizzare un azione. Il punto forte di SV è il contenuto. Pensavo fosse chiaro che la nostra innovazione viene dalle idee che abbiamo, non da come le formalizziamo... Altrimenti dareste di nuovo voce alla mia vecchia teoria della tecnocrazia ingegneristica al governo, che ho felicemente abbandonato!

marco ha detto...

Io non capisco però voglio andare avanti ad esplorare "l'ipotesi Alessandro".
Come pensi di fare?
Dove?
Quando?
Con chi?
In più aggiungo che secondo me noi già stiamo facendo quello che Ale vuol fare, solo che lo facciamo in maniera diversa.

Anonimo ha detto...

E'ovvio Ale che nessuno vuole la tecnocrazia al governo, ma progettualità io la intendo nel modo in cui si progetta e si sviluppa un tema, purtroppo una certa parte della politica ha abbandonato questo, per immischiarsi in tristi accordi di potere, e in altrettanto agghiaccianti calcoli elettorali...
E' quindi giusto parlare di politica, ma come dice mio fratello, SV l'ha sempre fatto.
Gabriele

Anonimo ha detto...

l'idea che uno di voi, chiunque non solo Alessandro, vada a far parte autonomamente di una lista comporta ad idea mia uno scioglimento (o se preferite dire "una perdita nel vuoto" dei progressi fatti) di questa associazione.. anche se il "caro" nano ha ridotto il peccato esiste sempre il conflitto d'interesse e cosa da non sottovalutare anche l'etica professionale no??? non si può presentare lo stesso progetto sotto due bandiere..
il primo passo, sempre a mio avviso, dovrebbe essere quello di dare un'identità "politica" tramite la lista civica..
personalmente la ritengo l'unica soluzione!
non conosco le condizioni necessarie per crearla ma ci possiamo informare! non credo sia poi così difficile!
creare una lista civica magari nominata proprio "SCINTILLA VERDE" significa che SV continuerebbe ad esistere ed a muoversi come ha fatto finora pur assumendo quell'identità che la maggior parte ritiene ormai indispensabile..
forse dico stronzate ma pensandoci mi sembra il passo più sensato che SV potrebbe fare..

p.s. che ne pensate se a gennaio ci mettiamo in moto tutti e spargiamo la voce di una riunione? per far conoscere meglio quest'associazione ed il suo operato! magari è un buco nell'acqua ma nn si sà mai no? dopotutto c'è poco da perdere no?!?

p.p.s. MA 'STE CAZZO DI CONDIZIONI PER ASSOCIARSI A CHI VANNO CHIESTE? A BABBO NATALE???

Unknown ha detto...

Hahaha...Massi in realtà le condizioni per associarsi credo che bisognerebbe chiederle a babbo Silvio...
io sinceramente non sono convinto che creare una lista civica che si chiami Scintilla Verde risolva i problemi di cui parlavamo...
io credo che si dovrebbe continuare a parlare delle nostre idee e portare avanti i nostri progetti confrontandoci con le realtà politiche che ci sono per capire se potrà mai esistere un terreno di convergenza o se dobbiamo arrenderci e metterci in proprio...
Però l'idea di un incontro aperto di SV in cui si spiega chi siamo e cosa abbiamo fatto finora (ieri in piazza un nostro "fan" mi diceva addirittura di piazzare un gazebo per il corso per farci conoscere!!)mi piace decisamente e credo che a prescindere dalla scelta che faremo sul nostro futuro sia assolutamente una cosa da fare..

Anonimo ha detto...

Condivido la posizione di Giovanni, dovete andare avanti farvi conoscere meglio, di più e portare avanti altri progetti, poi se ci sarà convergenza con forze politiche che vi sostengono veramente e seriamente, e non per farsi belli, allora deciderete, altrimenti avete tutto il tempo di crescere anche come lista civica. l'idea di formare una lista civica chiamata scintilla verde non mi sembrerebbe a quel punto fuori luogo anzi un'ottima idea. Per me l'ultima "speranza è IDV, qualora non sia possibile con una forza politica l'unica strada è la lista civica.
Andiamo avanti ragazzi!!

Anonimo ha detto...

co tutte ste liste civiche che sembrano voler nascere ad orbetello farete la fine di capalbio.. mi sembra siate sulla buona strada.. so stato a quella al club alè lagunari... pericolosi!

Anonimo ha detto...

non capite un cazzo . . . vi fate una montagna di seghe mentali con ragionamenti che non stanno ne in cielo ne in terra ha ragione l'imperatore siete solo delle inconcludenti teste di cazzo

Scintilla Verde ha detto...

Anonimo, prima di dire testa di cazzo a noi, impara a scrivere. Nei tuoi commenti mi hai dato sempre occasione di correggerti. Possibile che non ti vergogni di non saper scrivere nella tua lingua???

ne usato come l'hai usato te necessita di un accento. Meno male che almeno l'"h" del verbo avere la sai usare.

Sei ridicolo.