lunedì 29 settembre 2008

la vittoria di scintilla


Per ora, come dice un nostro sostenitore:


Scintilla verde fa paura solamente a Slow food!
Il pranzo sociale è andato benissimo con grande sfoggio di capacità culinarie da parte dei soci. Se ci vanno male tutti i nostri progetti, potremmo sempre aprire un ristorante.

3 commenti:

Anonimo ha detto...

FINALMENTE!!

Ho partecipato volentieri ieri pomeriggio all'incontro, purtroppo non ho goduto dei deliziosi "piatti" che mi sono passati sotto il naso ma ho goduto della preparazione e della voglia che scintilla verde ha, e nel vedere finalmente un associazione che oltre a chiacchere realizza qualcosa di concreto e di attuabile.
In effetti per me questa è la novità!
La preparazione di scintilla verde è ottima ma soprattutto quello che caratterizza secondo me il successo dell'associazione, è il voler VERAMENTE CONFRONTARSI per crescere.
In merito al progetto di raccolta rifiuti per GUSTATUS ho visto FINALMENTE un lavoro realizzabile che sicuramente l'amministrazione guidata da un ex ministro all'ambiente non potrà non prendere in seria considerazione.
Spero che il progetto venga realizzato e che ne seguano altri. Scintilla verde ha sicuramente le capacità e la voglia di fare.
Un Saluto
Cesare

Unknown ha detto...

Grazie!!
Ma come direbbe un nostro non amico
"Scintilla Verde siete voi"...
Le idee si devono costruire tutti insieme e speriamo che SV serva da incubatrice per altri progetti...
Nel frattempo infatti la "commissione Attali de noantri" funziona ed aspetta vostre idee...le proposte arrivate saranno pubblicate sul blog al prima possibile!
Grazie a tutti della partecipazione al pranzo di ieri, e per chi non è potuto esserci replicheremo al più presto!!
G

Anonimo ha detto...

devo dire che la professionalità dimostrata soprattutto nella fase propositiva della riunione/pranzo sociale di SV mi ha colpito molto..

è stata dimostrata, a parer mio ma non solo visto il commento di Cesare, una voglia di fare che non dovete perdere! potete fare ottime cose! continuate così!

per quello che posso io ci sono.

Massimo