venerdì 7 novembre 2008

VENERDì POLITICA


Nuovo appuntamento con la tribuna politica del Venerdì di SV...
preparandomi a scrivere questo post avevo ogni buona intenzione di cercare proposte e temi costruttivi, di instaurare un dibattito su qualcosa di positivo, ma poi come al solito (da 10 anni a questa parte) apri il giornale e...
Berlusconi ne dice un'altra delle sue che non si può non commentare...
Gli USA eleggono un presidente 47enne di colore, tutti inneggiano alle forze di cambiamento che forse (con la "s" stavolta) si vedono all'orizzonte e i nostri politici che fanno? Cronologicamente:
- Dicono che AlQaeda sarà più contenta;
- Dicono di essere disposti ad insegnare qualcosa a Obama (dato che di politica non ci capisce un cazzo...);
- Dicono che Obama è bello e abbronzato...
E la sinistra (o meglio il PD perchè mi sa che gli altri sono tutti morti) attacca in tutta Italia manifesti ricordandoci che "Change we can"...ma scusate, non dovreste essere voi (dato che siete in parlamento) a cambiare...
Io sinceramente penso che Yes we can, se mandiamo a casa questa massa di idioti.

5 commenti:

Alessandro Ragusa ha detto...

Quesa volta concordo con il tuo grillismo!

La cosa più pesante è che oggi al bar degli idioti in giacca e cravatta commentavano la notizia dicendo questo: "Certo che poveretto Berlusconi, come apre bocca tutti lo attaccano..."

L'italia e gli italiani hanno il Presidente che si meritano. Gli americani che sono avanti pure.

marco ha detto...

Anche io sono d'accordo con Ale, abbiamo la classe dirigente che ci si merita. Quasi mai mi trovo d'accordo con Maltese, ma oggi potrei sottoscrivere in pieno quello che scrive, soprattutto in questo punto che riporto:
"Non è la solita cafonata alla quale ci ha abituato e ci siamo ormai rassegnati da lustri. È una definizione grondante di razzismo.

Il peggior razzismo, quello semi inconsapevole e quindi assai autoindulgente che dilaga in Italia, fra la preoccupazione del resto del mondo. Una malattia sociale che un governo responsabile dovrebbe combattere, invece di sguazzarci con gusto"

Che sono le cose che ha visto e sentito oggi al bar Alessandro.
Le quali, a sua volta, sono lo specchio in grande dell'egemonia culturale dilagante della destra nel nostro paese (Orbetello) di cui scrivevamo ieri.
ciao

Anonimo ha detto...

concordo pienamente....abbiamo esattamente quello che ci meritiamo!! infatti propongo un motto: YES, THEY CAN.
tanto per evitare che un po tutti si sentano partecipi di questo cambiamento (che poi non c'è) e che cavalchino l'onda di entusiasmo per nascondere per un altro po il loro "mal'affare" (tanto per citare un altro blogger from maremma...)...
S

vittorio ha detto...

Sono le due di notte, nella quiete della notte il brusco risveglio del padre che dorme beato:
- babbo, babbo, ho paura: ho sognato l'uomo nero!!
- tranquillo figliolo, era solo abbronzato.

Insomma gia' girano le barzellette sul razzismo berlusconiano che in realta' siamo noi che fraintendiamo, che non capiamo l'alto livello delle sue simpaticissime battute. Meno male che gli altri italiani sono piu' svegli e lo comprendono, perche' io proprio non ce la faccio.

Unknown ha detto...

Hahahaha...la barzelletta è fantastica.
Ed il prode cavaliere mascherato continua la sua divertentissima saga:
http://www.corriere.it/politica/08_novembre_07/berlusconi_reporter_usa_db1c40d6-acec-11dd-8da9-00144f02aabc.shtml

Cmq Vittorio tranquillo, anche io non le capisco le battute e non le trovo divertenti!