martedì 12 gennaio 2010

Internet è morente?


Ecco come il guru di internet continua la discussione partita sul blog di SV!

Io personalmente non condivido totalmente le tesi sostenute nell'articolo ma è interessante parlarne...

Da notare il "prima regola mai leggere i commenti anonimi dei blog"!!!
L'era dell'anonimo è al suo apice


p.s. Immagine tratta da google (tanto per seguire le critiche dell'articolo).

4 commenti:

Anonimo ha detto...

Ho letto tutto l'articolo. Solo alla fine, incuriosito dalle stronzate lette,sono andato a vedere se il suddetto portasse anche una firma. Gianni Riotta. Ho buttato via 2 minuti della mia vita!!!

Non leggete il mio commento.Uso un nik.

Bud

marco ha detto...

Io l'ho trovato realistico e lo potrei sottoscrivere completamente.

Guaina ha detto...

Ciao a tutti.
io credo che la riflessione era interessante ... non la condivido appieno me se ne può e se ne deve parlare...che wiki non sia la bocca della verità siamo tutti d' accordo e il ciccio coi dread dice una cosa assai scontata. E' vero che ognuno conta per uno ma dire che la riflessione di un nobel vale quanto il discorso fomentato di qualche incazzato da bar, come sono stato anche io in diversi casi per carità, è una fesseria. Mi rifaccio ai commenti al post precedente quando si richiamava l' importanza della capacità critica individuale, credo che essa permetta di discernere un discorso interessante da una stronzata...
insomma il popolino sembra essere relegato ad una marginalità periferica, teppaglia da ghetto che inquina la qualità d' un dibattito.
allora vista la firma sono convinto che la malcelata finalità dell' articolo fosse quella di delegittimare il popolo di internet, epurarlo per manifesta incapacità purgarlo della funzione critica per contrapporlo ad una elitè meritocraticamente autoelettsi come avente diritto a fornire una visione organica della realtà...
come dire: io sono Jhonny Raiotta e voi no!!!Merde!!!
Se lo dice lui...
Bella!
Guaina

Unknown ha detto...

Personalmente la vedo come Guaina, ovvero: la capacità critica individuale porta ognuno alla formazione di una propria opinione, ovviamente creata attraverso contributi di peso diverso. Ad esempio, senza nulla togliere a Guaina è chiaro che nella mia opinione critica sui conflitti in Cecenia l'opinione della politkoskaja pesa più del buon Guaina, ma questo non mi toglie assolutamente il gusto di sentire e leggere l'opinione di tutti...è come dire che la mia coscienza deve formarsi sulle idee di un'elite che si autoelegge (la stessa elite che ha dato il nobel a obama per intendersi). Ed è per questo che i baccagli che si creano su questo blog mi piacciono, anche se di basso valore sociologico!
Per me il vero danno del web 2.0 è che ci ha disabituati alla lettura di testi lunghi e strutturati.
Poi che Riotta è un coglione è tutto un altro discorso...